Intervenendo per la prima volta alla Transpacific Maritime Conference di quest'anno, nota come TPM23, il CEO di MSC Soren Toft ha fornito una panoramica dettagliata della continua crescita dell'azienda, delle aspettative per la ripresa economica e degli sforzi per realizzare un trasporto sostenibile.
La conferenza annuale TPM, che si svolge a Long Beach, in California, è uno degli eventi più grandi e importanti per il settore della catena di fornitura e della logistica. Si è trattato del primo raduno su larga scala di sole persone per la TPM dopo l'epidemia di Covid-19.
"Con la crisi della catena di fornitura, il mondo si è reso conto di quanto sia importante il settore della logistica e delle spedizioni: noi facciamo muovere il commercio globale - ha detto Soren intervistato da Peter Tirschwell del Journal of Commerce - Ha messo in evidenza il ruolo fondamentale che abbiamo e i clienti stanno pensando a come rendere la loro catena di fornitura più resiliente per il futuro".
"Dopo la pandemia - che Tirschwell ha dichiarato essere "finita" mentre apriva l'evento di quest'anno con un record di 3.500 partecipanti - le catene di fornitura e il mercato dei trasporti si sono normalizzati e l'economia globale dovrebbe registrare alcuni miglioramenti nella seconda metà dell'anno" ha detto Soren.
Il trasporto marittimo di container sarà la base per la crescita del commercio internazionale e "il commercio globale prevarrà" nonostante le perturbazioni generate dalla pandemia e dai fattori geopolitici, secondo Soren. "Il mondo continuerà a essere globalizzato, ma con una catena di fornitura più distribuita".
Negli ultimi anni MSC ha investito in modo significativo nel rinnovo della propria flotta e continuerà a immettere miliardi di dollari per assicurarsi di poter continuare a essere un partner a lungo termine per i clienti, secondo Soren. Essendo "prima di tutto" una compagnia di navigazione, MSC preferisce operare con le proprie navi e probabilmente nei prossimi mesi vedrà diminuire la percentuale di tonnellaggio noleggiato nella sua flotta, oltre a mandare in riciclo alcune navi più vecchie.
Complessivamente, l'impatto del miglioramento dell'efficienza operativa della flotta per conformarsi all'Indicatore di Intensità di Carbonio (CII) dell'IMO potrebbe assorbire il 7-10% della capacità della flotta mondiale di trasporto container.
Alla domanda sui piani futuri della compagnia, Soren ha riconosciuto che il desiderio di MSC di servire l'intero mercato differisce dalla strategia dichiarata da alcuni altri vettori. "Ci definiamo in base a ciò che vuole il cliente, non in base a ciò che vogliamo offrire noi", ha detto. La compagnia rimane impegnata in partnership a lungo termine e in investimenti che guardano al futuro, ha aggiunto, rifiutandosi di rivelare dettagli specifici sulla strategia della compagnia.
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