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Visita all'azienda Serra Madre - guarda le foto!

L'oasi felice per l'acquisto di ortaggi e frutta direttamente dalla madre... serra

Una storia agricola che nasce 80 anni fa, da un uomo (Fortunato di nome e di fatto) che, di ritorno in Italia dall'Argentina, decide di fondare diverse aziende, tramandate poi al figlio. Di generazione in generazione, ora quella passione è incarnata dal nipote che, dopo un'esperienza professionale come vivaista nel campo del commercio di piante ornamentali, tuttora attivo, cinque anni fa ha deciso, insieme ai suoi fratelli, di costruire serre di ultima generazione sui terreni appartenuti al nonno e di coltivarvi ortaggi da destinare alla vendita diretta. 

L'ingresso alla struttura - Clicca qui per accedere all'album completo.

Insieme alla sua collaboratrice Claudia Soriani, Stefano Mangiante è l'erede di questa storia, insieme ai fratelli Eugenio e Angelo, e ne è anche un accorto custode, avendo allestito, all'interno dell'azienda, un museo di cultura contadina con esemplari di attrezzi, macchinari, trattori e oggetti di uso comune che gli derivano proprio dalla lunga storia della famiglia Mangiante.

"Un tempo, portavamo i nostri prodotti ai mercati generali, ma poi abbiamo capito che la vendita diretta era più confacente alla nostra filosofia aziendale e che rispondeva alla crescente esigenza dei consumatori circa la trasparenza dell'origine e la garanzia di freschezza degli ortaggi", racconta Stefano.

Sopra e sotto: il punto vendita - Clicca qui per accedere all'album completo.

Già dal parcheggio antistante la struttura, si evince la meticolosità e la cura con cui l'azienda è organizzata. Colpiscono le alte serre di ultima generazione, riscaldate e dotate di meccanismi automatici per l'aerazione in base alla temperatura interna. Tutto è ben allestito e ben tenuto. Oltre alle serre, si notano file ordinate di lattughe in pieno campo, antistanti alla struttura. È poi una foto d'epoca esposta nel piccolo museo a farci comprendere la radice di questo scenario: nell'immagine si può ammirare la prima serra realizzata in legno e vetro dal nonno Fortunato il quale, per costruirla a regola d'arte in tempi in cui nell'agro romano nessuno lavorava in serra, si affidò a maestranze liguri.

La prima serra realizzata dal nonno di Stefano Mangiante. - Clicca qui per accedere all'album completo.

"Era una struttura molto solida, resistente alle intemperie - ricorda Stefano Mangiante - è presente fin nei miei primi ricordi di bambino e durò moltissimi anni, grazie proprio all'ottima costruzione".

Serra Madre si apre al visitatore con un vasto salone destinato al commercio di articoli per il giardinaggio. Su uno dei lati si accede invece al vero e proprio punto vendita, con un coreografico allestimento in grandi espositori traboccanti di ortaggi a frutto, a foglia, agrumi e frutta. I prodotti frutticoli sono ancora forniti da ditte esterne, ma Serra Madre ha in programma di realizzare frutteti per l'approvvigionamento con merce di produzione propria.

La susina cisternense: una drupacea che vanta un lungo calendario di commercializzazione, grazie alla serbevolezza in cella di stoccaggio, dove può permanere intatta fino a 8 mesi.

Tutti gli ortaggi in vendita, invece, provengono dalle serre e dal campo che le circonda. La coltivazione in ambiente protetto consente all'azienda di commercializzare diverse referenze anche per 12 mesi l'anno: "E' vero che un pomodoro invernale non avrà magari lo stesso sapore di uno stagionale - spiega Stefano - però qui l'acquirente trova solo ortaggi maturati sulla pianta, staccati al momento giusto, freschi come se li avesse coltivati nell'orto di casa. Questo fa la differenza e porta le famiglie ad acquistare da noi con continuità, perché trovano tutto ciò che occorre in ogni momento dell'anno, proprio come se si recassero in un qualsiasi supermercato. Con la differenza che qui, mentre fanno la spesa, possono vedere, attraverso le superfici vetrate della serra, i campi da cui arriva ciò che trovano sui banchi di vendita".

Il contatto diretto con i consumatori consente a Serra Madre anche di programmare le coltivazioni in base all'effettiva richiesta. Negli ultimi anni, è raddoppiata la superficie destinata alle fragole, per esempio, perché la domanda è cresciuta: "Ne coltiviamo di diverse varietà, Flavia, Camarosa, e anche la tipologia locale Favetta. Acquistare un cestino di fragole che profuma perché fresco di raccolto, non ha eguali!".

Filari di fragole su alte baulature che rendono più agevole la raccolta.

In voga anche altri articoli, la cui richiesta è spesso alimentata dalle diete del momento: è il caso del kale, celebre ortaggio a foglia dalle molte virtù salutistiche, ma anche del sedano, la cui improvvisa popolarità ha sorpreso anche chi lavora presso Serra Madre, come ci spiega Claudia Soriani: "Un tempo il sedano si utilizzava solo per i soffritti. Oggi invece ci chiedono cespi interi per i centrifugati di sedano o per il consumo a crudo tal quale".

Tra le preferenze degli acquirenti anche zucchine, pomodori e patate novelle. Ma cresce pure l'interesse per il cardo o per il cavolo cinese. Per le patate e le cipolle, l'assortimento include tutte le principali tipologie, come patate a pasta gialla, a buccia rossa, o patate viola, così come cipolle bianche, rosse e dorate. La semente delle patate, un tempo acquistata dai Paesi Bassi, è oggi fornita da rivenditori del Fucino, in Abruzzo.

Clicca qui per accedere all'album completo.

Serra Madre ha in programma di aprire anche un ristorante, entro l'estate del 2023, in cui chiudere il cerchio della sua attività: dalla coltivazione, alla vendita diretta, fino alla tavola. Un progetto ambizioso, che si avvarrà anche di un piccolo laboratorio interno per il taglio dei prodotti.

Stefano Mangiante e la sua collaboratrice Claudia Soriani sotto la foto più antica della famiglia Mangiante, esposta nella serra.

Ma l'azienda ha anche una vocazione educativa, come ci illustra Claudia Soriani: "La nostra struttura è aperta alle scolaresche della Capitale. E' meraviglioso vedere i bambini sorpresi per il fatto che le verdure arrivino da piante di varia forma, che i pomodori siano dei rampicanti, che le fragole si raccolgano da terra, e che la melanzana abbia bellissimi fiori viola. Le giornate didattiche sono una grande festa e un arricchimento anche per noi. In queste occasioni, è come se gettassimo piccoli semi che cresceranno poi nel cuore dei nostri giovani e giovanissimi visitatori. Ci auguriamo che attecchiscano e che portino all'amore verso la terra e i suoi frutti".

Clicca qui per accedere all'album fotografico completo.

Contatti:
Serra Madre
Via di Macchia Palocco 320
00125, Roma
+39 351 95 81 035
info.serramadre@gmail.com
http://www.serramadre.it/