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Rapporto di mercato BLE, settimana 27 del 2022:

Le albicocche Sugar turche dettano il ritmo sui mercati tedeschi

Le albicocche Sugar turche hanno dettato il ritmo sui mercati tedeschi. Sebbene abbiano sicuramente incontrato una domanda favorevole, i prezzi sono crollati in diverse occasioni. Secondo il rapporto di mercato BLE, relativo alla settimana 27 del 2022, i lotti spagnoli e italiani non sono stati sempre convincenti in termini di qualità, motivo per cui a volte il prezzo è stato basso. Gli articoli francesi non hanno avuto problemi in tal senso per le loro proprietà organolettiche: questi frutti molto esclusivi sono stati i più costosi, dietro a quelli domestici.

I prodotti nazionali in arrivo a Francoforte, Amburgo e Berlino hanno avuto generalmente un carattere complementare e un prezzo tra 3,60 e 5 euro/kg a Francoforte, a seconda di colore, marchio e aroma. Uno status complementare hanno avuto le importazioni dalla Repubblica di Moldova, che sono state le più economiche in assoluto. I lotti ungheresi e greci arrivati a Monaco hanno completato la gamma con piccole quantità. Nel complesso, i prezzi sono risultati tendenti al ribasso anziché al rialzo, anche se le vendite sono state migliori.

Mele
Il periodo delle vendite degli articoli europei alternativi è arrivato lentamente alla fine. La disponibilità delle forniture tedesche, italiane, olandesi e francesi si è ora notevolmente ridotta. Tuttavia, la domanda potrebbe essere soddisfatta, perché in cambio sono aumentate le importazioni dall'estero.

Pere
La domanda è stata molto debole. Ha potuto essere soddisfatta senza difficoltà. I prezzi spesso sono crollati poiché i frutti hanno mostrato sempre più problemi. Pertanto, i venditori hanno dovuto abbassare i prezzi per i dominanti lotti sudafricani e per i lotti complementari cileni e argentini.

Uva da tavola
La gamma è risultata diversificata, con un numero crescente di varietà diverse, soprattutto italiane. La presenza della Sugraone si è ovviamente ampliata, con le Victoria e Red Globe che hanno acquisito una certa rilevanza. In generale, la domanda è stata abbastanza favorevole, ma i prezzi hanno comunque registrato una tendenza al ribasso.

Fragole
Le forniture nazionali hanno ovviamente dominato l'evento. In alcuni casi, la domanda non è stata pienamente soddisfatta, poiché nel frattempo i prodotti coltivati in pieno campo sono diventati scarsi e i prodotti da banco frigo non sono riusciti a colmare completamente il gap di fornitura. Nel complesso, tuttavia, gli scambi sono stati molto tranquilli.

Ciliegie
La presenza di frutta domestica è nuovamente aumentata. Queste consegne ora sono risultate dominanti, anche perché sono diminuite le importazioni turche. La qualità dei lotti di queste due origini è stata generalmente convincente: colore e calibro hanno attirato gli acquirenti, che erano ansiosi di acquistarle.

Pesche e nettarine
Le spedizioni spagnole hanno dominato su quelle italiane. Le consegne francesi hanno completato il quadro, come anche, seppur in misura minore, le consegne greche. La domanda è risultata notevolmente ridotta a causa delle condizioni meteo e del periodo di vacanza. I prezzi hanno spesso avuto una tendenza al ribasso, il che in alcuni casi ha in qualche modo rivitalizzato il commercio.

Limoni
Le offerte spagnole hanno dominato a Monaco e Berlino, quelle argentine a Colonia e Amburgo. A Francoforte, le importazioni sudafricane hanno dettato il tono. Nel complesso, l'interesse non è stato particolarmente forte ed è stato soddisfatto senza problemi.

Banane
La vendita è stata poco coinvolgente, senza particolari picchi. La domanda è stata soddisfatta senza difficoltà. A volte, la disponibilità è stata così ampia che gli alloggiamenti sono risultati ulteriormente limitati.

Cavolfiore
Le forniture domestiche hanno dominato in regime di quasi monopolio, con un accesso solo occasionale per gli articoli olandesi e belgi. La situazione dell'offerta non è cambiata in modo significativo. A volte la domanda è rimasta leggermente indietro rispetto alla disponibilità.

Lattuga
Per quanto riguarda la lattuga, i lotti nazionali e belgi si sono divisi il mercato quasi equamente. Quelli belgi hanno presentato una qualità migliore e sono stati quindi leggermente più costosi della concorrenza. Il commercio di lattuga iceberg è stato tranquillo: i lotti nazionali e olandesi sono stati gestiti a un ritmo costante.

Cetrioli
I prezzi sono aumentati, in alcuni casi piuttosto bruscamente. Si è visto nei cetrioli olandesi, belgi e domestici, così come nei mini cetrioli olandesi. I motivi sono state le vendite promozionali dei rivenditori di generi alimentari, che ne hanno ridotto la disponibilità.

Pomodori
Apparentemente le spedizioni olandesi e belghe hanno dominato la scena. Le consegne da Germania, Italia e Polonia sono state al massimo di natura supplementare. A Francoforte è apparso la prima fornitura domestica di pomodori, al costo di 8 euro per confezione da 6 kg.

Peperoni
Le offerte olandesi hanno costituito la base della gamma, che è stata integrata dalle importazioni belghe e turche. La domanda è stata facilmente soddisfatta. Tuttavia, i prezzi sono aumentati in alcuni luoghi poiché l'alloggiamento è risultato migliore.

Fonte: BLE

Data di pubblicazione: