Nell'ambito della sua strategia di sviluppo, Euralis ha avviato diversi progetti a supporto degli agricoltori, compreso quello del kiwi. In collaborazione con la cooperativa SCAAP Kiwifruits de France, uno dei principali operatori sul mercato francese, Euralis fornisce agli agricoltori il supporto nella realizzazione di un loro progetto di arboricoltura, seguendoli fino alla loro adesione alla SCAAP Kiwifruits de France. Il supporto è totale, dalla grandezza del progetto alla scelta del terreno e alla commercializzazione del frutto. Per i produttori, questo significa un'interessante diversificazione dal punto di vista economico, e una maggiore resilienza della loro azienda.
Da diversi mesi, la cooperativa Euralis esorta gli agricoltori a iniziare a produrre kiwi. Finora, 120 agricoltori hanno manifestato il loro interesse in questo settore e hanno detto di essere disposti a realizzare un progetto sui kiwi. "Quaranta produttori hanno già firmato i progetti, per un totale di 60 ettari", spiega Cédric Brana, responsabile allo sviluppo di questo settore. "La maggior parte di loro si trova nelle regioni di Gascogne e Gave, dove le condizioni pedoclimatiche sono favorevoli".
Il profilo di coloro che si sono resi disponibili ad avviare questa coltivazione varia, dai giovani agricoltori ai produttori più anziani che sono pronti per andare in pensione. Ma si tratta sempre di strutturare un progetto di vita e tutti questi agricoltori manifestano il desiderio comune di diversificare le loro attività e assicurarsi un reddito. Producono principalmente kiwi gialli e verdi. "Attualmente, stiamo lavorando a un progetto di agri-voltaico per produrre kiwi rossi", spiega Cédric Brana.
Supporto personalizzato in tutte le fasi chiave del progetto
Euralis supporta i suoi agricoltori in tutte le fasi dell’impianto del frutteto. In fase di progettazione, si prevede una visita alla scoperta della produzione di kiwi, seguita da alcuni consigli sulla scelta del terreno, convalidati da un tecnico della SCAAP Kiwifruits of France, e un aiuto nel dimensionamento del progetto (reti di protezione, pergolati, irrigazione, fra gli altri). Questo supporto personalizzato prosegue con lo studio di fattibilità e comprende anche il piano di finanziamento e la richiesta di sovvenzione, per concludersi con la realizzazione del progetto, l’adesione alla SCAAP Kiwifruits de France e l’avvio dell’impianto del frutteto.
"Vogliamo mettere in sicurezza tutte le fasi di ogni progetto, specificando le caratteristiche colturali del modello di produzione", spiega Fabien Bec, responsabile allo sviluppo della SCAAP Kiwifruits de France. "Gli agricoltori beneficiano delle sinergie tra le due cooperative. Mentre Euralis è di supporto nel dimensionamento del progetto agricolo, noi garantiamo la competenza tecnica e la commercializzazione del frutto".
Perché avviare una produzione di kiwi?
La produzione di kiwi è accessibile e redditizia, e il settore è dinamico. Sono molte le varietà prodotte localmente: dal più storico kiwi Hayward al Gold a polpa gialla, commercializzato con lo stesso marchio Oscar®, al mini kiwi Nergi®. Ci sono clienti per ogni varietà. Il consumo di kiwi è infatti in costante aumento. In Francia, negli ultimi 7 anni, c'è stata una crescita di 10.000 tonnellate. Ogni famiglia consuma poco meno di 5 kg di kiwi all'anno. Il frutto è particolarmente apprezzato per le sue proprietà antiossidanti. I kiwi sono ipocalorici, contengono molte fibre e ha un effetto benefico sulla salute cardiovascolare.
Francia sudoccidentale, terra del kiwi
La Francia sudoccidentale presenta le condizioni ideali per la produzione di kiwi: clima oceanico con temperature sufficientemente basse per il riposo della pianta, una buona esposizione al sole, nonché un terreno fertile e umido, grazie alla vicinanza dell'oceano e dei fiumi Adour e Gave. La Francia sudoccidentale rappresenta quindi il 75% della produzione francese di kiwi e ha anche l'etichetta rossa e l’IGP (Indicazione Geografica Protetta) Kiwi of Adour.
Anne-Laure e Gilles Arramon, che stanno avviando una produzione di kiwi a Bournos, forniscono la loro testimonianza. "Abbiamo avviato questo progetto sui kiwi perché volevamo diversificare le nostre attività e optare per una produzione sostenibile. Siamo accompagnati in questo progetto da Euralis e SCAAP, che ci guidano in tutte le nostre scelte, sebbene siamo sempre noi ad avere l’ultima parola. I lavori sono iniziati nell'autunno del 2021. Abbiamo deciso di produrre un ettaro di kiwi gialli e uno di kiwi verdi, su due diversi appezzamenti. Li abbiamo scelti perché rispettano le specifiche indicate e perché sono vicini a casa nostra".
"In totale, prevediamo di investire circa 140mila euro. Beneficeremo dei sussidi, nonché di un anticipo in contanti di 7.000 euro per ettaro, corrisposto dalla SCAAP Kiwifruits de France. Per definire il nostro piano di attività (finanziamenti, sussidi, ritorno sull'investimento, gestione della liquidità), ci siamo basati su uno studio di fattibilità che abbiamo sviluppato con Euralis. Per noi è importante garantire il progetto nel suo insieme".
Per maggiori informazioni: euralis.fr