Un'analisi condotta da cinque ricercatori del Fondo Monetario Internazionale evidenzia come il forte aumento delle tariffe dei servizi di trasporto marittimo sta avendo e avrà un notevole impatto sui prezzi al consumo e quindi sull'inflazione. Si tratta di valutazioni che Yan Carrière-Swallow, Pragyan Deb, Davide Furceri, Daniel Jiménez e Jonathan D. Ostry hanno effettuato prima che scoppiasse la guerra in Ucraina, evento che - hanno precisato i ricercatori - probabilmente avrà l'effetto di accentuare l'inflazione a livello mondiale, con ulteriori interruzioni delle catene di approvvigionamento che potrebbero mantenere i costi del trasporto marittimo più elevati e così anche i loro effetti inflazionistici.
L'analisi, che prende atto del forte scossone impresso dalla pandemia di Covid-19 alle economie, spiega che il costo della spedizione marittima di un container sulle rotte transoceaniche del mondo è aumentato di sette volte nei 18 mesi successivi a marzo 2020, mese in cui la crisi sanitaria si è manifestata a livello globale, e che il costo delle spedizioni marittime di rinfuse è aumentato in misura ancora maggiore.
La nuova ricerca - hanno specificato Carrière-Swallow, Deb, Furceri, Jiménez Ostry - mostra che l'impatto inflazionistico dei costi più elevati del trasporto marittimo è destinato a continuare a crescere sino alla fine di quest'anno.
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Fonte: Informare