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Il Consorzio CCORAV gestisce la crisi attuale e lancia qualche novità

Patata dell'Alto Viterbese IGP: semine inferiori del 12 per cento

In un periodo in cui l'incertezza regna sovrana, per via dei costi crescenti di produzione, imballaggio, logistica e delle implicazioni della guerra in Ucraina, le aziende ortofrutticole italiane non mollano. Magari ridimensionano ettari e programmano con maggiore cautela le campagne. E lanciano anche qualche novità, nella speranza di risanare le economie. Tra queste, il Consorzio Cooperativo Ortofrutticolo Alto Viterbese (CCORAV).


(Foto CCORAV)

"Guardare avanti e cercare di migliorare il futuro è il nostro obiettivo. Sul passato non abbiamo più potere: quel che è stato, è stato. Per quanto concerne la Patata dell'Alto Viterbese IGP, siamo all'inizio della semina della nuova stagione. Considerando i costi fissi di produzione in aumento e le difficoltà generali nel reperire le materie prime, oltre ai timori costanti per la situazione attuale, i nostri agricoltori hanno programmato un 12% in meno, in totale, rispetto al 2021", riferisce Mirko Giuliani, agronomo del Consorzio.

© CCORAV
(Foto CCORAV)

Secondo Giuliani, è difficile fare previsioni su come procederà la stagione. "Nonostante manchi la pioggia, si sta comunque seminando bene. Il problema potrebbe profilarsi se la siccità continuerà: di pari passo alla crescita delle piante di patate, ci sarà necessità di irrigare, e gli agricoltori dovranno farlo in maniera anticipata, con ulteriori costi da calcolare. Speriamo piova nel breve termine".


(Foto CCORAV)

"Prevediamo, quindi, una stagione 2022 dura, ma non vogliamo partire già pessimisti. In agricoltura, ci sono sempre momenti bui. Dobbiamo essere in grado di superarli al meglio e di fare il nostro lavoro, ma ora è necessario che tutta la filiera si faccia carico dei rincari. A pagarne le spese non possono essere solo i produttori". 


(Foto CCORAV)

La commercializzazione della Patata dell'Alto Viterbese IGP va da settembre a maggio. "Al momento, stiamo vendendo il prodotto stoccato della scorsa campagna. Tra la vecchia e la nuova produzione dovrebbero mancare tuberi per circa un mese. A luglio cominciamo la raccolta. Non prevediamo, al momento, modifiche in tale programmazione".

Le novità
Da 15-20 giorni, il CCORAV ha lanciato una nuova box da 6 kg per la Patata dell'Alto Viterbese IGP, destinata alla ristorazione prevalentemente, ma anche a coloro che cercano qualità.

"E' una confezione in cartone, che può essere riciclata. In questo periodo che la materia prima scarseggia, abbiamo dovuto programmare tutto bene. La grafica punta a valorizzare il nostro territorio e il frazionamento delle nostre aziende associate, che contano pochi ettari ognuna, in riva al lago, ma che insieme sono la nostra forza. In questa box di 6 kg di patate a pasta gialla, adatte alla cottura e al forno, il prodotto è grezzo e non lavato e, quindi, ha una maggiore conservabilità, senza perdere la sua qualità. I riscontri, finora, sono stati superiori alle aspettative".

Un'altra novità riguarda l'irrigazione. "Proprio per risparmiare risorse, in stagioni siccitose come quella attuale stiamo sperimentando un nuovo sistema di irrigazione a goccia. Al momento, è installato su due ettari per verificarne l'efficienza nei nostri terreni, di origine vulcanica e che si presentano sciolti, leggeri, sufficientemente profondi e ricchi di elementi chimici, in particolar modo di potassio".

A novembre 2021, il Consorzio CCORAV ha lanciato anche un nuovo progetto contro lo spreco alimentare, in collaborazione con Naturitalia, di cui è socia da anni: le patate contadine. "Sono tuberi che si differenziano per l'aspetto estetico, ma che sono qualitativamente validi come altre categorie. I cosiddetti 'brutti ma buoni'. Sono patate dalla forma non regolare, che presentano difetti nella buccia, proposte in una rete da 3 kg".

Per maggiori informazioni:
Mirko Giuliani
ufficiotecnico@ccorav.it
C.C.OR.A.V. - Consorzio Cooperativo Ortofrutticolo Alto Viterbese
Loc. Salcinella s.n.c. – Strada Maremmana Km 75,8
01025 Grotte di Castro (VT)
Tel.: +39 0763 796117
Fax: +39 0763 796017
Email: ccorav@ccorav.it
Web: www.ccorav.it