Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Diversi fattori causano un rincaro nei prezzi dell'ortofrutta in Ungheria

Nei mercati all'ingrosso e nei negozi al dettaglio dell'Ungheria, la frutta e la verdura sono attualmente più costose, a causa della bassa stagione. I commercianti seguono anche con molta attenzione lo sviluppo degli eventi nella vicina Ucraina.

L'aumento dei prezzi si spiega non solo con il fatto che la maggior parte della frutta e verdura non è attualmente di stagione, ma anche con l'aumento dei salari minimi e dei prezzi dell'energia, dice Beáta Szôke, direttore della Apimex Budapest, esportatore regionale e distributore di frutta e verdura in Ungheria.

"Poiché siamo fuori stagione con patate, carote e pomodori, oltre che con frutti come l'anguria, vendiamo tutto ciò che è rimasto in magazzino. Non è certamente il prodotto più fresco ma, come spiegavo prima, i prezzi sono molto alti. La più grande preoccupazione, per il settore ortofrutticolo ungherese, sono le imminenti elezioni nazionali di aprile", continua Szôke.

Con l'aumento delle tensioni tra la vicina Ucraina e la Russia, non è solo il resto del mondo, ma anche il settore ortofrutticolo ungherese a seguire da vicino gli sviluppi. Apimex Budapest Kft. è un grande distributore ed esportatore di frutta e verdura ungherese nei Paesi europei, ma esporta anche determinati frutti in quel Paese. "Esportiamo in Europa, proprio come fa l'Ucraina, un grande concorrente in grado di fornire maggiori volumi e prodotti di qualità migliore, rispetto a noi", spiega Szôke.

"L'attuale situazione tra Ucraina e Russia causa molte incertezze. Se i loro agricoltori non potranno produrre o esportare i loro raccolti in Paesi come la Polonia, la Repubblica Ceca e altri, lasceranno un vuoto sui mercati, che noi saremo in grado di colmare: ad esempio fornendo quantità maggiori dei nostri asparagi di inizio stagione e altri prodotti in Germania e Austria, dove la domanda è sempre forte", 

Gábor Szegedi, direttore vendite della Garten, una delle principali aziende d’esportazione con sede a Budapest, in Ungheria, concorda con Szôke sul fatto che i prezzi sono alti, nel loro Paese, a causa della bassa stagione. La Garten esporta frutta e verdura dall'Ungheria in Scandinavia, Paesi baltici, Germania, Polonia e altri Paesi vicini.

"La nostra frutta e verdura è fuori stagione. Abbiamo le scorte nei magazzini. Per quanto riguarda il meteo, finora l'inverno non è stato troppo freddo. Anzi, è stato abbastanza caldo. La stessa situazione degli ultimi anni, cui è seguita una primavera molto fredda a marzo e aprile. Non sappiamo se accadrà anche quest’anno. Per ora non siamo in ritardo, forse anche un po’ in anticipo. Stiamo iniziando con il cavolo cinese e gli asparagi, bianchi e verdi. Questi sono i nostri primi prodotti freschi. La produzione è quella solita, né più né meno dell'anno scorso", afferma Szegedi.

"Tutti parlano dell'aumento dei costi, che porta a prezzi più alti. Costo della manodopera, costo dell'energia, sono tutti più cari. In Ungheria, abbiamo un aumento dell'inflazione dei prezzi superiore all'8%. La nostra valuta è relativamente forte da gennaio, e questo costituisce un problema per gli esportatori. Aspetteremo e vedremo cosa succede, la situazione potrebbe cambiare tra un paio di mesi".

"Non vendiamo nulla all'Ucraina, e nemmeno alla Russia. L’Ucraina è un nostro concorrente nel Baltico per angurie e noci, ma non su altri prodotti, quindi per noi non è un problema", conclude Szegedi.

Per maggiori informazioni:
Beáta Szôke
Apimex
Tel: +36 1 344 0300
Email: apimex@apimex.hu 
www.apimex.hu 

For more information:
Gábor Szegedi
Garten
Tel: +36 1 384 1711
Email: szegedi.g@garten.hu
www.garten.hu