Nell'ultimo anno, i problemi logistici hanno influenzato l'andamento del mercato come non mai, aumentando, in particolar modo, la complessità delle campagne commerciali sulle lunghe distanze, come quelle delle ciliegie del Sud America verso il Far East. Per questo, le soluzioni di Unitec, sempre al fianco dei produttori, sono state un grande supporto per le centrali ortofrutticole. L'azienda romagnola sarà protagonista al Simposio internazionale della ciliegia (2-6 maggio 2022). Ne parliamo con il presidente Angelo Benedetti.
FreshPlaza (FP): Sul fronte ciliegie, le soluzioni Unitec come possono aiutare i produttori? Cii sono delle novità nelle vostre proposte?
Angelo Benedetti (AB): Unitec ha sviluppato, in particolare nell'ultimo periodo, diversi sistemi innovativi e, insieme a questi, sono stati depositati diversi brevetti. Tutto questo sempre con l'obiettivo di costruire soluzioni per le centrali ortofrutticole nel campo della classificazione della qualità, soluzioni con un'efficacia unica e in grado di accrescere l'efficienza del processo, diminuendo i costi di lavorazione per ogni kg di prodotto lavorato. Un altro importante passo che abbiamo compiuto è quello di aggiornare sia le parti software sia alcuni componenti su linee già esistenti. Anche questo lavoro ha concretamente accresciuto le performance e l'efficienza, permettendo ai nostri Clienti di affrontare con una maggiore serenità e fiducia questo difficile periodo: la tranquillità di poter operare con linee in grado di garantire efficacia e delicatezza nel trattamento e selezione dei frutti è, infatti, un aspetto strategico.
L'efficacia dei sistemi Unitec si traduce, poi, anche in una maggior efficienza delle persone che lavorano sulle linee, riducendo anche le problematiche del momento legate alla carenza di manodopera. Gli aggiornamenti nel sistema di tracciabilità e nella gestione dei flussi hanno infatti reso le operazioni ancora più fluide e costanti, facilitando l'intero processo, senza interruzioni o necessità di intervento frequente da parte degli operatori.
Infine, Unitec ha sviluppato innovazioni anche per le operazioni che si svolgono alla fine delle linee di lavorazione, come ad esempio il confezionamento e la pallettizzazione, grazie alle soluzioni perfezionate dalla nostra divisione Unirobotics, per rendere il lavoro più automatizzato, efficiente e meno alienante per le persone.
Angelo Benedetti in una foto d'archivio
FP: In quante nazioni sono presenti le selezionatrici Unitec per le ciliegie?
AB: In ogni paese in cui si lavorano ciliegie noi siamo presenti con i nostri sistemi per aiutare i nostri clienti, in ogni nazione essi si trovino, a ottenere i migliori risultati e assistendoli nello sviluppo del loro business. Abbiamo installato le nostre soluzioni per la classificazione delle qualità delle ciliegie in oltre 30 paesi nei 5 diversi continenti.
FP: Quali sono i paesi al mondo che più hanno riposto la propria qualità sulle vostre tecnologie?
AB: I paesi che hanno utilizzato maggiormente i nostri sistemi sono senza dubbio quelli che hanno una forte vocazione all'export, in quanto le soluzioni Cherry Vision permettono di elevare la qualità, non del singolo frutto, ma dell'intera partita, eliminando all'interno delle confezioni frutti che possono contaminare l'omogeneità della qualità prodotta in campo.
Questa nostra specializzazione ha, negli anni, accresciuto in molti paesi la credibilità delle aziende che hanno utilizzato i nostri sistemi, in quanto esse sono state in grado di essere più affidabili nelle forniture ai supermercati, alla GDO o agli importatori di quei prodotti.
Tutto ciò è da noi costruito grazie a una continua ricerca volta al perfezionamento di ogni aspetto della lavorazione, dallo svuotamento del prodotto proveniente dalla campagna fino alla pallettizzazione, il tutto supportato da una moltitudine di brevetti, ognuno dei quali mette al centro la tutela del frutto lavorato.
FP: Quali consigli date ai produttori sul fronte della scelta di una selezionatrice? Con quali criteri devono orientarsi?
AB: Quando si prende in considerazione la lavorazione di piccoli frutti, uno degli aspetti basilari è ovviamente la capacità di questi sistemi di visionare integralmente il frutto, analizzandolo in ogni sua parte, perché, così facendo, si possono eliminare quelle piccole (a volte piccolissime) quantità di frutti non idonei o troppo maturi, che danneggerebbero il valore dell'intera partita.
Un secondo aspetto, anch'esso importante quando si sceglie una tecnologia è quello della delicatezza, per salvaguardare al 101% la qualità organolettica di ogni frutto.
Un terzo aspetto che deve andare in armonia con il secondo è la potenzialità in quanto, avendo numeri molto alti di frutti da processare, la potenzialità dei sistemi è molto importante per poter riuscire a processare il maggior numero possibile di frutti o ton/h.
Un ultimo aspetto, ma non per importanza, è la nuova frontiera che con i sistemi Unitec possiamo già mettere a disposizione dei nostri clienti e delle aziende interessate: quella della classificazione della qualità interna, in tutti i suoi parametri organolettici.
FP: Come state affrontando l'attuale periodo di costi delle materie prime ed energetiche in forte aumento?
AB: Non abbiamo alcun potere di modificare i corsi internazionali (costi energetici, carenze delle materie prime, etc.), ma possiamo aiutare le nostre aziende clienti e chiunque scelga di collaborare con noi, costruendo insieme a loro soluzioni in grado di abbattere una parte importante dei costi grazie alle ultime innovazioni che sono state perfezionate proprio con l'intento di contrastare i rincari delle materie prime o dei costi energetici, ai quali oggi non è possibile sottrarsi. Tutte le nostre linee, inoltre, sono già da molti anni progettate e costruite con forti automatismi per il risparmio energetico.
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