Di anno in anno, il numero di agrofarmaci e prodotti chimici utilizzabili in agricoltura per contrastare patogeni e insetti dannosi si riduce sempre più. In uno scenario simile e con l'intento di andare verso una gestione sostenibile delle risorse, in linea con gli obiettivi dell'agenda 2030, il controllo biologico mediante antagonisti utili si configura come l'unica via percorribile. 
Proprio con queste finalità, nel 2019 viene fondata l'azienda Agri Impol Tech, costola della Agri Impol di Battipaglia (Salerno), che vanta un impegno trentennale nella preparazione di programmi di impollinazione con api e bombi.
"La novità sviluppata nel mondo del controllo biologico - dice Antonio Rago, titolare di Agri Impol e Agri Impol Tech - è la possibilità di nutrire gli acari e gli insetti utili, subito dopo la loro introduzione sulle colture.In questo modo il loro sviluppo avviene prima dell'attacco da parte dei fitofagi. Questa strategia permette di anticipare i lanci degli ausiliari biologici anche quando i fitofagi non sono ancora presenti sulla coltura. Il prodotto Nutrimite distribuito da Agri Impol Tech ha dato delle ottime risposte come nutrimento.
Da oltre 30 anni, Antonio Rago e la sua azienda s'impegnano per rendere l'agricoltura quanto più sostenibile possibile, proponendo strategie a basso impatto ambientale. Infatti le aziende Agri Impol e Biobest hanno realizzato un accordo per la vendita e distribuzione delle arnie di bombi Flying Doctor e di tutti quegli ausiliari utili nel controllo biologico.
"La nostra proposta Tuta Trap - spiega Rago - è una trappola a feromone, che attrae gli individui maschi adulti di Tuta absoluta. E' idonea sia per il monitoraggio del lepidottero parassita, sia per effettuarne la cattura massale. Con la cattura dei maschi, infatti, l'infestazione si riduce notevolmente, scendendo ad un livello accettabile. Occorrono 15/20 trappole a ettaro in serra e 15/25 per ettaro in pieno campo. A questa si può abbinare anche l'uso di trappole cromotropiche, per effettuare il monitoraggio e la cattura massale.
Altro obiettivo che l'azienda salernitana si pone è far comprendere ai produttori l'importanza dell'impollinazione, che rappresenta una fase cruciale per l'allegagione e, di conseguenza, per la produzione.
"La natura da sola non basta a sopperire all'impollinazione - prosegue Rago - Per questo proponiamo di introdurre api e bombi negli appezzamenti produttivi durante la fase di fioritura delle specie arboree e ortive. Fondamentale la cosiddetta buzz pollination (soprattutto per l'allegagione su pomodoro) effettuata dai bombi, che si configurano come animali più stanziali rispetto alle api e in grado di lavorare anche a temperature più basse e in condizioni meteorologiche meno favorevoli (vento e pioggia). Le api invece si prestano meglio per le fioriture più tardive".
"Da quest'anno è in commercializzazione Apipol box: un'arnia che contiene due colonie di api. E' pensata per favorire l'impollinazione entomofila sulle colture in pieno campo. Anche questa novità sarà tra le nostre protagoniste in esposizione a Macfrut".
"Vi aspettiamo a Macfrut allo stand 111, padiglione B5, per presentare la nostra nuova azienda nata nel 2019: Agri Impol Tech, che affiancherà Agri Impol".
Vuoi creare il programma d'impollinazione che faccia al caso tuo oppure vuoi conoscere le soluzioni per il controllo biologico? L'azienda ti aspetta a Macfrut dal 7 al 9 settembre 2021.
Per maggiori informazioni: 
Agri Impol s.r.l.
via Milano
84090 Montecorvino Pugliano (SA) -Italy
+39 0828 53744
+39 0828 507182
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