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"Fragole made in Lucania" in un nuovo packaging sostenibile

La campagna fragole è partita con il piede giusto, quest'anno, e sta continuando molto bene. "Per noi è il terzo anno di coltivazione nell'alto metapontino, nella parte più vicina a Matera (Basilicata), per intenderci. Essendo riusciti a sviluppare un know how negli ultimi due anni, siamo stati in grado di anticipare la raccolta. Parliamo di due settimane di anticipo nella raccolta: siamo partiti a inizio febbraio, invece che alla fine del mese. Questo è dipeso anche da trapianti effettuati due settimane in anticipo, nei primi 10 giorni di ottobre". Così racconta Giuseppe Appio, amministratore della Op Primo Sole di Montescaglioso (Matera).

"Le temperature di marzo sono risultate sotto la media, soprattutto nell'ultima settimana, e questo ha influito molto sui quantitativi giornalieri in raccolta, che sono bassi. Di conseguenza registriamo prezzi di mercato molto alti, intorno ai 6 euro per la varietà Sabrosa-Candonga, che rappresenta il 90% delle nostre coltivazioni fragolicole. La quotazione di mercato va rapportata sia alle basse quantità disponibili sia agli elevati costi di raccolta che sosteniamo", continua Appio.


Fragola di varietà Sabrosa-Candonga. Foto fornita dalla Op Primo Sole 

Quest'anno i mercati generali hanno una percezione più favorevole delle fragole, forse per i minori volumi disponibili. "Nelle zone rosse, molti commercianti hanno più difficoltà a causa della chiusura del canale Horeca e delle pasticcerie/gelaterie. Da parte nostra, come azienda produttrice, non abbiamo sentito questa pressione, anche perché da qualche anno per nostra scelta siamo principalmente orientati alla Grande distribuzione organizzata. E' il nostro canale di vendita preferenziale per tutti nostri prodotti, quindi anche per le fragole", spiega Rosangela Appio, responsabile commerciale della Op.

"Il consumatore, ma in primis il buyer, richiede una fragola che abbia una specifica tenuta sul banco e che abbia sapore. E' quest'ultimo, infatti, a spingere il consumatore all'acquisto ripetuto. Inoltre ci siamo resi conto che il legame con il territorio, ossia la Basilicata, veicola maggiormente il messaggio che si tratta di una fragola con sapore", continua la responsabile commerciale.

Francesca Appio, responsabile comunicazione e amministrazione della Op, sottolinea come questo legame con il territorio si evidenzia anche nel nuovo packaging lanciato con il nuovo marchio aziendale "Fragole made in Lucania". "Negli ultimi anni stiamo rivolgendo la nostra comunicazione al consumatore, e questo piace anche ai buyer. Siamo riusciti con un packaging sostenibile, una grafica accattivante e un brand comunicativo a veicolare la nostra essenza. Lo avevamo già fatto con Dolce Lucano per il finocchio, ancora di più puntiamo ora sulle fragole".

La campagna commerciale delle "Fragole made in Lucania" è iniziata da una decina di giorni e i riscontri sono stati finora positivi sia per il pack monostrato sia per la confezione da 500 grammi. "Il monostrato ha conquistato soprattutto il nord-ovest dell'Italia. I volumi sono ancora limitati, al momento, ma il feedback finora è buono sia dal punto di vista del prodotto che del packaging. Dal 10 aprile dovremmo entrare nel picco stagionale, clima permettendo, e la stagione dovrebbe concludersi intorno al 10 giugno", sostiene Rosangela Appio.


Nuovo packaging in Social Plastic. Foto fornita dalla Op Primo Sole 

Nuovo packaging in Social Plastic®
Nella ricerca di un confezionamento che soddisfacesse la Gdo, ma rispecchiasse i valori aziendali orientati a ridurre quanto più possibile l'impatto ambientale, la Op Primo Sole ha scelto il monostrato e la confezione da 500 g in Social Plastic, realizzati dall'azienda pugliese Carton Pack.

"Abbiamo scelto di sostenere il progetto Social Plastic della Plastic Bank, in quanto si occupa di recuperare la plastica dalle spiagge e dall'ambiente di Paesi in via di sviluppo come Haiti, Filippine, Indonesia e Brasile, prima che finisca nei mari e negli oceani, prevenendo l'inquinamento delle acque che sta distruggendo il nostro ecosistema. Plastic Bank raccoglie i rifiuti in plastica, li stocca e li invia a centri in cui vengono lavati e sanificati, per renderli nuovamente utilizzabili. Dovendo optare per un confezionamento in plastica per la Gdo, ci è sembrata la soluzione ideale per venire incontro anche alle nostre esigenze aziendali", racconta Francesca Appio.

Le consegne a domicilio
"Abbiamo sempre guardato con entusiasmo al mondo dell'e-commerce. Ci ha sempre incuriosito avere un rapporto diretto con il consumatore. Ancor di più quando siamo partiti con il progetto del Dolce Lucano, in quanto non potevamo soddisfare tutte le richieste dei consumatori in cerca di un finocchio di qualità, essendo vincolati a determinate aree geografiche. Con l'arrivo del coronavirus e della pandemia, l'esigenza di stare vicini al consumatore si è fatta sentire maggiormente. Perciò lo scorso anno abbiamo deciso di investire nel restyling del nostro sito web, con l'inserimento di una piattaforma e-commerce", continua Francesca Appio (a destra nella foto, insieme alla sorella Rosangela).

"Le attività sono ancora un work in progress, ma i social media attualmente stanno compensando e gestiamo le richieste tramite Instagram e Facebook o tramite email. Siamo stati in grado di trovare il giusto packaging, con una box che contenga la nostra offerta e una confezione in cartone con coperchio in Social Plastic specificatamente per le fragole, ma ci siamo affidati anche a un adeguato servizio di trasporto. Il consumatore ha quindi l'opportunità di ricevere prodotti freschi direttamente a casa, nell'arco di 24-48 ore dalla raccolta alla consegna. Il servizio è attivo in tutta Italia, tranne le isole".


Nuovo packaging in cartone e coperchio in Social Plastic per le fragole. Foto fornita dalla Op Primo Sole 

Ampliamento della struttura
Tra le novità di quest'anno, c'è anche il fatto che la Op Primo Sole si sta ingrandendo. "Innovazione di prodotto ma anche di processo, che ci sta portando a conquistare sia nuove quote di mercato che a rafforzare quelle esistenti. I lavori sono iniziati a metà febbraio e dovrebbero concludersi a settembre. E' prevista un'estensione del magazzino, con un nuovo blocco celle, un nuovo impianto di lavorazione 4.0 per il finocchio. Un'innovazione tecnologica che ci permetterà di avere un controllo più approfondito su lavorazioni e rese, disponendo di molti più dati da analizzare, studiare ed elaborare", conclude Rosangela Appio.

Per maggiori informazioni:
Rosangela Appio
+39 3891569876
OP Primo Sole
S.S. 175 km 30,500 sc
75024 Montescaglioso (MT)
+39 0835 201993
info@opprimosole.com / op.primosole@pec.it
Facebook: @FinocchioDolceLucano