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L'esempio viene da Tulips, supermercayo romagnolo solo online

L'ortofrutta funziona anche nelle vendite online

Nell'estate 2016, un giovane 25enne di Cesena, Enrico Martini, ebbe l'idea di creare un supermercato per acquisti solo online. A fine 2016 ci fu l'inaugurazione (cfr. Freshplaza del 16/12/2016) e oggi il sogno di quel ragazzo si è trasformato in Tulips, una concreta realtà che fattura 3 milioni di euro (stima del 2020).

"Anche l'ortofrutta ha una parte preponderante del nostro business - esordisce Martini - dato che supera il 15% del fatturato. Neppure i supermercati 'fisici' raggiungono queste percentuali".

Screenshot della pagina online per gli acquisti di ortofrutta. A destra, Enrico Martini

Dopo aver aperto la prima sede a Cesena, nei mesi scorsi è stata aperta una filiale a Rimini e, fra qualche mese, nascerà quella di Ravenna.

"Il nostro sistema funziona perché riusciamo a garantire la freschezza di frutta e verdura. In che modo? In pratica, il 60% della merce è preordinata, in AxB, e solo il 40% è una 'scorta' che facciamo in tentata vendita. Ci arrivano gli ordini, noi acquistiamo dai fornitori e poi organizziamo la spesa al cliente con consegna immediata. Spesso capita che un prodotto venga raccolto al mattino e, a sera, il cliente lo riceva a casa. Un supermercato tradizionale, invece, ha il 100% in tentata vendita ed è per questo che ha più scorte e, successivamente, maggiori scarti".

Gli utenti iscritti alla piattaforma Tulips sono circa 15mila, poi vi sono i clienti più assidui, che effettuano ordini quasi giornalieri, e quelli saltuari. "Abbiamo un'ampia referenza: direi che copriamo l'80-85% del possibile paniere ortofrutticolo. Abbiamo pure articoli poco richiesti, anche se non possiamo tenere quelli prettamente di nicchia, proprio perché non vogliamo che i prodotti restino in cella perdendo freschezza e qualità".

Tilups ha chiuso un round per un valore complessivo di 3 milioni di euro sot-toscritto interamente da MTH S.r.l.. Questa operazione è la seconda per Tulips che aveva già incassato 300.000 euro dal round tenutosi attraverso la piattaforma di crowdfunding CrowdFundMe e porta l'investimento complessivo in Tulips a quota 3,4 milioni di euro.

Enrico Martini e Mattia Mordenti, i fondatori di Tulips, hanno spiegato: "L'ingresso di MTH rappresenta per Tulips una grande opportunità per replicare la validità del nostro modello di business. Le risorse sono estremamente importanti in un settore come questo che è "capital intensive" e verranno utilizzate principalmente per l'espansione geografica e per continuare la sviluppo del software di proprietà".

Gianluca Marchetti di MTH ha commentato "Tulips è una realtà in via di sviluppo, in un settore innovativo che è solo agli albori. Siamo determinati a sostenere la società nel suo piano di crescita affinché possa erogare un servizio e vendere prodotti di qualità ai suoi clienti con ingente risparmio di tempo".