Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Conad delinea le proprie strategie

L'e-commerce e' un canale, non un servizio

"Il Covid nell'anno di Conad". Con questo gioco di parole Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, ha esordito alla conferenza stampa che si è tenuta ieri, 10 dicembre 2020, in streaming. "Le previsioni più ottimistiche indicano un calo dei consumi del 10%. La Gdo italiana sta attraversando momenti difficili. I discount e l'e-commerce crescono, ma stiamo parlando di situazioni totalmente differenti".

Al centro Francesco Pugliese, a destra Francesco Avanzini

E infatti l'e-commerce cresce del 114%, ma pesa al momento per l'1,66% sul totale delle vendite. Si prevede che, in 3 anni, le vendite online dei supermercati arriveranno al 5%. I discount, invece, che hanno ben altro peso, crescono del 10% con punte del 20%.

"Sviluppo dei prodotti a private label, sostenibilità, digitalizzazione: queste le direttrici strategiche di Conad - ha specificato il direttore Francesco Avanzini - Per rendere la nostra rete ancora più efficace nel soddisfare le esigenze dei clienti, abbiamo definito un piano di investimenti da 1,487 miliardi di euro in tre anni per l'ammodernamento dei punti di vendita di ogni tipologia".

Francesco Pugliese

"Quest'anno abbiamo aperto i nuovi Spazio Conad, negozi d'attrazione di grande metratura e nuovo disegno concettuale. Per i nostri Prodotti a Marchio (Mdd), ormai arrivati a rappresentare un terzo del nostro fatturato, da una parte lavoriamo con i fornitori per stabilire partnership sempre più forti nel nome del made in Italy e della qualità, dall'altra ampliamo la gamma, rafforzando il segmento premium".

Avanzini ha specificato che l'ortofrutta rimane un settore strategico per ogni punto vendita Conad. "Nel 2021 andremo a rafforzarlo integrando il fresco alla gastronomia vegetale di IV e V gamma. Alcuni spazi li stiamo già ripensando allo scopo di dare all'ortofrutta uno spazio sempre più riconoscibile e primario".

In un panorama distributivo italiano che negli ultimi 10 anni è radicalmente cambiato, il giro di affari di Conad è aumentato del 61% e la sua quota di mercato è cresciuta di 5 punti percentuali, a conferma della leadership raggiunta lo scorso anno. Si è riproposto nel 2020 il fenomeno discount, orientato a offrire prezzi bassi grazie a una politica di approvvigionamento che, in alcuni casi, mette in tensione il conto economico dei fornitori e l'eticità del lavoro da loro offerto.

Francesco Avanzini

E riguardo all'operazione Auchan, Pugliese ha detto: "Abbiamo portato a termine in 16 mesi, nonostante i limiti posti dalla pandemia e seguendo le indicazioni puntuali dell'Antitrust, l'integrazione dei punti di vendita e di oltre 13.200 persone del gruppo distributivo francese nella nostra rete e in quella di primari operatori del settore. Abbiamo lavorato con le istituzioni anche quest'anno per dare a quasi 2.500 persone una soluzione occupazionale al di fuori del sistema ex Auchan e stiamo ancora lavorando, e lo faremo anche nei prossimi mesi, per non lasciare senza soluzioni altre 500 persone. Lo scorso anno avevo detto che, rispetto ai 6.200 di partenza, avremmo ridotto a meno di 1.000 il numero delle persone in esubero a fine 2020: grazie all'azione dei competenti ministeri e di diverse aziende del settore, oggi posso dire che ci siamo riusciti".