"Dalla prossima campagna commerciale, raddoppieremo la produzione di pomodoro trasformato San Marzano Dop a marchio PomodoroPiù; pertanto destineremo maggiori superfici alla produzione di questa pregiata varietà di pomodoro. E' il risultato di un lavoro di comunicazione condiviso, messo a punto con gli agricoltori storici associati alla OP Agriverde PatataPiù, che diversificheranno così le produzioni". Così riferisce a FreshPlaza Felice Pignatelli, responsabile marketing e gestore, insieme a suo padre Generoso, del marchio PomodoroPiù.
In foto, Felice Pignatelli ideatore del marchio PomodoroPiù.
Agriverde PatataPiù fa capo alla famiglia di Generoso Pignatelli, presidente della cooperativa, una realtà che, in conseguenza del boom del settore del prodotto trasformato - tra chips e surgelati - lavora circa 15.000 tonnellate di prodotto derivanti dai 350 ettari di terreni destinati a tale produzione.
"Siamo produttori storici di patate destinate alla trasformazione, soprattutto chips per grandi marchi italiani ed esteri Per stare sul mercato - chiarisce Felice Pignatelli - nel 2018 abbiamo deciso di diversificare la produzione. Pertanto, parallelamente alla coltivazione delle patate, abbiamo aggiunto circa 20 ettari di pomodoro San Marzano Dop per i nostri trasformati premium. La novità è che dal prossimo anno raddoppieremo la produzione dei trasformati di pomodoro a marchio PomodoroPiù, anche per rispondere alle straordinarie richieste che ci provengono dall'estero".
L'obiettivo del marchio punta, da un lato, a sostenere un'eccellenza della tradizione agricola tipica della Campania, conosciuta in tutto il mondo; dall'altro, a mettere a valore un prodotto trasformato che ha il vantaggio di raggiungere tutti i mercati anche fuori dalla stagionalità.
L'azienda campana dispone di un ampio stabilimento di lavorazione: qui vengono trasformate circa 200 tonnellate di pomodoro, tra San Marzano, Ciliegino rosso e Ciliegino giallo, in circa 100mila vasetti di pomodoro, disponibili in formato vetro da 1 Kg, 300 e 500 gr.
"Il boom di richieste dei nostri trasformati - precisa Felice Pignatelli - ci ha confermato l'emergere di un consumatore consapevole di quanto valga un pomodoro DOP rispetto a un prodotto comune. Il suo valore aggiunto è anche il risultato di tecniche colturali molto tradizionali e delle peculiarità organolettiche uniche che derivano dal terreno vulcanico su cui cresce, nella zona dell'Agro Nocerino-Sarnese".
La qualità è il punto cruciale di tutta la filiera e deriva dalla lavorazione artigianale di un prodotto naturale, che viene pelato a mano e che, tra i mercati di elezione, punta principalmente all'export tra specializzati, pizzerie e negozi gourmet.
Tra le specialità del marchio, i Pomodori Secchi conservati sottolio e conditi con erbe aromatiche. Una vera e propria specialità culinaria, che ha registrato un'exploit di vendite anche perché racconta i sapori e i profumi della tradizione mediterranea, espressione del legame con la terra.
I pomodori secchi hanno conquistato la cucina italiana e rappresentano uno degli ingredienti più apprezzati della dieta mediterranea. Si realizzano da tempi remoti, anche se la tecnica è rimasta più o meno immutata. Si tratta anche di un piatto immancabile della tradizione culinaria campana, un vero simbolo della gastronomia locale.
"Il nostro pomodoro secco - conclude Felice Pignatelli - è sinonimo di qualità, bontà e passione. Usiamo esclusivamente olio extravergine di oliva per impreziosire questo prodotto unico e di alta qualità, lavorato con mani sapienti che nei processi di trasformazione utilizzano il meno possibile tecnologia e alte temperature. I consumatori stessi, con il loro passaparola, ci hanno aiutato moltissimo a far conoscere il marchio! Noi ci siamo attenuti alla regole tradizionali della produzione e trasformazione".
Contatti: 
PomodoroPiù
Via Gramsci, 70
80030 – Cimitile (NA)
Tel.: +39 081 512 1099
Cell.: +39 320 234 6510
Email:info@pomodoropiu.it
Web: www.pomodoropiu.it