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A parlarne sono Zanesco, Eberhöfer e Laimer

Entra nel vivo la campagna commerciale 2020/21 della VIP

La raccolta delle mele è nella fase conclusiva per VIP, l'Associazione che riunisce i produttori e le cooperative ortofrutticole della Val Venosta. Entra nel vivo, in questi giorni, la campagna commerciale 2020/21, con l'introduzione a scaffale della Golden della nuova stagione, per un servizio senza soluzione di continuità, 365 giorni l'anno.

"Stiamo ormai portando a termine la raccolta delle nostre mele. Sugli alberi restano solo le varietà tardive come ad esempio envy™", commenta Fabio Zanesco, direttore commerciale di VIP. "I dati sono in linea con quelle che erano state le previsioni di luglio. Anzi, per la Golden le rese sono state alla fine leggermente superiori alle attese. Possiamo quindi parlare di una riduzione di circa il 20% dei volumi complessivi".

Zanesco (foto a sinistra) precisa che ci sono situazioni abbastanza diverse, a seconda delle varietà. "Le cultivar tradizionali mostrano cali differenziati tra il 15 e il 25%. Possiamo comunque considerarle delle flessioni strutturali, dovute alla mancanza di fioritura in primavera e, in parte, alla diminuzione delle superfici coltivate, poiché man mano, nelle aree meno vocate, vengono sostituite da nuove varietà. Per le mele Club, invece, grazie ai nuovi impianti entrati in produzione, i raccolti finali saranno in linea con quelli della scorsa annata".

I calibri delle mele appaiono, in generale, medio-grandi. Questo per due motivi: il numero ridotto di frutti per pianta e l'andamento climatico. Colorazione e qualità sono buone. "Qualche mese fa, tutti nel settore ci chiedevamo se saremmo riusciti a raccogliere al momento giusto, considerando la mancanza di manodopera dovuta al coronavirus - commenta Zanesco - Contestualizzando la situazione, abbiamo raccolto e stiamo raccogliendo tutto il prodotto in campo e nei tempi previsti. Non era una cosa così scontata! Quindi dobbiamo essere soddisfatti da questo punto di vista".

Destoccaggio e vendite
"Stiamo consegnando, in questi giorni, le ultime Golden della passata stagione e le prime della nuova. Anche in questo caso, le tempistiche sono state rispettate. Nonostante la forte richiesta nei mesi clou della crisi sanitaria, siamo riusciti a gestire la merce stoccata. Oggi la richiesta da parte dei mercati è buona e diversificata, a seconda delle varietà. I segnali sono senza dubbio positivi".

Tra mercati europei ed extra-europei c'è sicuramente una differenza, a livello di vendite. "Complessivamente, l'Europa registra una raccolta sotto la media, con una buona richiesta su tutti i mercati. Tutti i clienti e i canali sono partiti con le mele - continua Zanesco - In Spagna e in Francia i volumi sono ancora inferiori alle previsioni, pertanto a livello nazionale ed europeo sarà possibile trovare un equilibrio di mercato per l'intera annata. I calibri medio-grandi non sono normalmente adeguati per molte destinazioni extra-Ue, e i consumi in Europa mostrano un buon andamento".

Secondo il direttore commerciale di VIP, i mercati extra-europei sono un po' più complicati per via del Covid-19, dell'aumento dei costi della logistica e del cambio sfavorevole Euro-Dollaro. "Questo però non vuol dire che non esporteremo, ma al momento non sento una forte spinta da parte dei grandi player europei".

La richiesta del consumatore in periodo Covid-19
Al momento, si mantiene abbastanza consolidato l'aumento del prodotto imballato. E' stato in molti casi accantonato, considerando l'emergenza sanitaria, il tema del plastic-free e nessun retailer ha preso una posizione definitiva in merito a cambi di packaging strutturali.

"Attualmente, una parte dei consumatori sceglie il prodotto in pack, che presenta anche film plastici, per una maggiore idea di sicurezza, ma da parte di alcuni mercati e consumatori il tema del plastic-free è molto sentito, quindi preferiscono i vassoi in cartone", spiega Zanesco. "Il consumatore decide in base allo stile di vita che si ritrova ad avere, in questa pandemia. E un prodotto come la mela ha dalla sua il vantaggio di possedere una più lunga conservabilità".

La stagione del prodotto biologico
Anche per le mele bio si prospetta una stagione positiva, con quantitativi stabili intorno alle 32.500 tonnellate. "Abbiamo iniziato le vendite di Gala, Golden e Red Delicious; a breve partiremo anche con le Club Ambrosia e la Kanzi - afferma il responsabile vendite per il bio, Gerhard Eberhöfer - Oltre a queste varietà, proponiamo al mercato anche le Bonita, le envy™, le Kissabel® e le Natyra®. Abbiamo ovviamente un'ampia gamma di altre varietà tradizionali, per garantire un paniere e un servizio più completi possibile".


Gerhard Eberhöfer, responsabile vendite bio 

Tutta la produzione biologica di VIP è lavorata, dallo scorso anno, nel nuovo stabilimento di Castelbello della cooperativa associata Juval. Si tratta di un magazzino automatico refrigerato, a scaffalatura verticale per lo stoccaggio di 18.000 cassoni e 12 linee di lavorazione, per una capacità di cernita e confezionamento rispettivamente di 18 e 28 tonnellate l'ora. Una struttura all'avanguardia in termini di qualità, servizio e sostenibilità, in grado di garantire massima sicurezza e flessibilità di risposta alle diverse esigenze del cliente, oltre che alla totale tracciabilità del prodotto.

Campagna marketing nelle versioni B2C e B2B
In linea con il posizionamento stabilito di First Class Apple Partner, le attività VIP rivolte a professionisti e buyer mirano a semplificare l'accesso alle informazioni con nuovi mezzi e linguaggi.

"In questi giorni abbiamo aperto il nuovo profilo LinkedIn di VIP, per una comunicazione diretta con il settore e uno scambio continuo di informazioni e notizie dalla Val Venosta", riporta il responsabile marketing Benjamin Laimer (foto a destra).

Prosegue inoltre il percorso formativo di VIP, rivolto ai collaboratori dei reparti ortofrutta di catene selezionate della Grande distribuzione organizzata, in versione online causa Covid-19. "Riteniamo questa sia una chiave del lavoro che dobbiamo svolgere insieme alla distribuzione, per dare mele migliori al consumatore e garantire una corretta informazione: i riscontri che riceviamo sono positivi e siamo motivati a continuare con sempre nuovi contenuti".

Per far fronte all'impossibilità di un contatto diretto con i consumatori, dovuto al periodo emergenziale, verranno allestite in questi mesi all'interno dei PDV isole promozionali ad hoc, con materiale informativo, divertente e intuitivo, volto ad aiutare il consumatore nella scelta della mela preferita. Grazie al progetto "TrovaMela", ogni varietà viene infatti identificata da un diverso colore in base alle sue caratteristiche organolettiche, su una scala che va da "aspro" a "dolce". 

"Circa le attività rivolte al consumatore - precisa Laimer - è partita ieri, lunedì 12 ottobre 2020, la campagna affissioni in cinque città che proseguirà per due settimane. Infine, la nostra propensione al mondo digitale verrà sottolineata nei prossimi mesi con una presenza massiccia su internet e social, attraverso la condivisione di contenuti autentici e di qualità. Una campagna di digital marketing B2C è prevista nella seconda metà della stagione, per comunicare i valori della Val Venosta, come il Paradiso delle Mele, in modo unico e innovativo sulle diverse piattaforme web".