Il biologico in Val Venosta ha una forte tradizione, le cui radici risalgono a circa 30 anni fa, quando i primi soci iniziarono a dedicarsi a questo tipo di coltivazione.
Negli ultimi anni il bio in Val Venosta non ha smesso di svilupparsi e le prospettive sono di forte espansione, con "una crescita esponenziale che nel 2021 porterà a circa 1.000 ettari coltivati, superando le 50mila tonnellate di prodotto - afferma Gerhard Eberhöfer, responsabile vendite Bio Val Venosta - Numeri importanti, da leader, che hanno reso necessario il passaggio a una Cooperativa dedicata al biologico, già operativa a partire dalla attuale raccolta 2019".
Gerhard Eberhöfer, responsabile vendite Bio Val Venosta
"La specializzazione della nuova struttura Juval di Castelbello va nella direzione della massima professionalizzazione di VIP nella pianificazione e nella lavorazione del prodotto biologico - puntualizza Eberhöfer - utilizzando le più avanzate tecnologie disponibili".
"Il nuovo magazzino automatico bio di Juval – continua Fabio Zanesco (nella foto a destra), direttore commerciale VIP - oltre a fornirci ingenti vantaggi in termini di flessibilità e capacità di lavorazione moderna, è sintesi perfetta di altissima qualità, sostenibilità e servizio eccellente per il cliente".
"La realizzazione di investimenti di questo livello – conclude Eberhöfer – nasce dalla volontà di VIP di essere un vero e proprio First class apple partner, in grado di offrire il miglior prodotto possibile a clienti e consumatori. Investimenti e scelte che vanno di pari passo con la nostra responsabilità sociale nei confronti dei produttori della Valle, ai quali vogliamo dare un futuro sostenibile, per loro stessi e per i loro figli".
Il nuovo stabilimento bio della Cooperativa Juval
Cooperativa Bio di Juval di Castelbello - dati tecnici:
- capacità di cernita: 60 bins/ora;
- capacità di confezionamento: 28 tonnellate/ora;
- magazzino automatico refrigerato a scaffalatura verticale: capacità di stoccaggio di 18.000 bins.