Passi in avanti per ambizioso progetto di aggregazione tra il sistema mercatale della Regione Emilia Romagna che vede coinvolti Bologna, Rimini, Parma e Cesena. Il 4 agosto è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra i quattro centri agroalimentari che, di fatto, ha dato inizio a questo processo aggregativo supportato anche da un piano industriale preventivo formulato dalla società Ernst & Young.
"Vogliamo collaborare fra strutture - ha commentato la direttrice del CAL di Parma Giulietta Magagnoli in una precedente occasione - per crescere e dare nuove opportunità a tutta la filiera. Anacronistico e inutile farsi la guerra o chiudersi in se stessi: vogliamo portare avanti un discorso di collaborazione per raggiungere i mercati esteri, fornendo servizi puntuali e ortofrutta di alta qualità".
Sulla stessa linea, Alessandro Giunchi del For di Cesena: "Alcune precedenti esperienze all'estero ci hanno fatto comprendere come i mercati all'ingrosso, se in grado di fornire servizi adeguati, possono essere competitivi. A nostro vantaggio abbiamo la qualità del prodotto e la sicurezza della provenienza. Dobbiamo invece organizzarci meglio per quanto concerne i volumi e la logistica. Per questo, fare aggregazione è indispensabile".