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Il tempo ha causato danni alle produzioni polacche di mele

Un'altra notte di gelo ha colpito la Polonia. Il meteo è sfavorevole già da un po', e avrà un impatto sui volumi disponibili di questa stagione. Per l'azienda d'esportazione Sarafruit, due saranno le principali difficoltà da superare, poiché sia la pandemia sia la qualità delle mele avranno un ruolo da protagonisti.

Negli ultimi due mesi, le mele polacche sono state colpite da eventi meteo sfavorevoli, afferma Mohamed Marawan, amministratore delegato della Sarafruit. "Da marzo a oggi, il clima in Polonia non è stato stabile. Ieri sera abbiamo dovuto affrontare un'altra notte di gelo e, nel complesso, i meleti hanno subito molti danni in due regioni specifiche, a nord e sud. I danni sono stati notevoli, soprattutto nel sud del Paese, perché i germogli erano già in fioritura e si sono trasformati in mele che hanno iniziato a cadere, conseguenza molto spiacevole per i coltivatori".

La scorsa stagione, le mele polacche sono state colpite dal maltempo anche prima della raccolta, causando volumi molto bassi, soprattutto rispetto al raccolto eccezionale del 2018. "La situazione, dal punto di vista meteo, è simile a quella della scorsa stagione, il che significa che, in generale, molte delle colture sono andate perse. Abbiamo anche avuto la grandine a maggio, e la siccità continua ancora! Si aggiunga la pandemia, e il 2020 è già un anno molto impegnativo per i melicoltori polacchi", spiega Marawan.

La chiusura dei confini europei rappresenta un'altra sfida da affrontare, spiega Marawan. "Un altro grande problema è la mancanza di manodopera dall'Ucraina. La chiusura dei confini, a causa della pandemia, avrà un grande impatto sulle mele polacche. Anche in termini di qualità, dato che non ci sarà abbastanza manodopera a garantire che tutto il lavoro venga svolto correttamente e in tempo. La Sarafruit possiede fortunatamente il proprio frutteto e siamo praticamente protetti da ogni evento meteo. Abbiamo reti per proteggere le mele dalla grandine e un sistema di irrigazione per far fronte all'attuale siccità. Tuttavia, a un certo punto dovremo iniziare ad acquistare da altre aziende agricole, e allora la mancanza di volumi e di lavoratori riguarderà anche noi".

Fortunatamente per la Sarafruit, la domanda dei suoi clienti egiziani non è diminuita, visto che stanno già cercando di stipulare contratti per la prossima stagione. "Considerato che la Polonia ha avuto un raccolto eccezionale due stagioni fa, in generale siamo sicuri che i volumi totali saranno maggiori rispetto allo scorso anno. Ma anche i danni saranno importanti, il che influirà notevolmente sulla qualità. Le esportazioni inizieranno a ottobre e, fortunatamente, alcuni dei nostri clienti egiziani hanno già richiesto un programma completo per la stagione. Ovviamente, aspetteremo per vedere cosa succederà con l'apertura dei confini, ma sono fiducioso che quest'anno sarà una stagione buona, sebbene difficile!".

Per maggiori informazioni:
Mohamed Marawan
Sarafruit
Tel: +48 537 935 155
Email: office@sarafruit.eu 
www.sarafruit.eu 

Data di pubblicazione: