Nuove avventure per il progetto calabrese Lo Sceriffo del Campo. A dicembre 2019, a Lamezia Terme, in Calabria, è stata aperta "A Putiga" (la bottega tradotto dal dialetto, ndr) che, per via dello scoppio del Covid-19, ha assunto una connotazione particolare, in attesa di sviluppare il concept altrove in Italia. Battista Muraca, nella sua bottega, offre tutte specialità calabresi, a km zero e alcune referenze di nicchia, tipiche del territorio dove opera. Ortofrutta, trasformati e produzioni 100% made in Calabria, tra cui il pane al succo di anguria.
In questo periodo di emergenza sanitaria, dopo due settimane di chiusura cautelativa, munito di tutte le precauzioni ha effettuato consegne a domicilio per tutti i suoi clienti. "L'intero settore ortofrutticolo è in forte incertezza, ma è l'unico ad essersi sviluppato perché le persone non possono smettere di mangiare. All'inizio dell'epidemia, c'è stato un assalto ai beni di prima necessità. Quindi è stata fatta grande incetta di patate, farinacei, lievito e anche frutta e verdura. Poi la tendenza è un po' scemata, ma devo ammettere che non abbiamo mai registrato un calo di vendite finora, anzi", dichiara Muraca.
A Putiga offre tutte produzioni regionali, in particolare dell'area di Lamezia Terme, di alta qualità, che rientrano nel progetto de Lo Sceriffo del Campo.
"Al momento sono disponibili fragole, melanzane, zucchine, cetrioli, fagiolini e broccoli. Questi ultimi sono a fine stagione. E ancora lattuga lunga e Romana, rucola, bergamotto, cipollotto di Tropea, pesche e nettarine della Piana di Sibari e di Castrovillari. La commercializzazione procede bene, soprattutto in questo momento emergenziale, dove i consumatori badano alla qualità e non tanto al prezzo. Sto collaborando, inoltre, con un produttore calabrese di datterino fuori suolo, in coltivazione idroponica, per la vendita del suo prodotto nella mia bottega. Abbiamo effettuato un test di commercializzazione e, nell'arco di tre giorni, ho venduto circa 100 kg di pomodori".
L'imprenditore sottolinea che i negozi specializzati e locali, come il suo, stanno acquisendo una marcia in più rispetto ai punti vendita della Grande distribuzione. "Siamo precisi, veloci nell'evasione delle richieste e risultiamo più affidabili agli occhi della clientela, sia per quanto concerne le consegne a domicilio sia in bottega".
Non mancano le novità
Muraca, storico venditore de Le Angurie dello Sceriffo, ha in programma di far realizzare il pane al succo di anguria. "Il progetto è in cantiere. Ormai bisogna reinventarsi ogni giorno. Il pane - a forma di bauletto o panino - contiene il 100% del succo di anguria con semi e può essere dolce o salato. Per il suo colore rosato non si utilizzano coloranti aggiunti e il pane presenta alta digeribilità e poco apporto calorico. In questa settimana effettueremo le prime vendite nella mia bottega".
Per la campagna dell'anguria, l'imprenditore prevede un calo delle superfici investite a tale coltura in Calabria, con una conseguente resa inferiore.