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Domanda in crescita per la frutta secca

I consumi di ortofrutta sono aumentati, ma non grazie alla Pasqua

L'emergenza epidemiologica in atto rischia di mettere in secondo piano l'aumento delle richieste di ortofrutta durante le festività pasquali, quando le realtà agricole registrano di solito un aumento della domanda, così come in prossimità di ogni ricorrenza.

Ci siamo chiesti se la domanda di frutta e verdura degli Italiani, in quarantena da circa un mese per il contenimento del virus, aumenti con l'arrivo della Pasqua, anche in una situazione in cui le festività potrebbero non essere vissute da tutti come in passato. A tale riguardo, abbiamo chiesto un parere a Rocco Viggiano, tra i responsabili di un ingrosso ortofrutticolo del metapontino, la Fe.Vi. Frutta di Policoro.

"In realtà, da circa 3 settimane registriamo un incremento delle richieste per buona parte della nostra offerta ortofrutticola. Non sono tuttavia le festività pasquali ad apportare questo aumento, quanto piuttosto la maggiore presenza dei consumatori dentro casa: infatti, al pranzo e alla cena vengono dedicati più tempo e attenzione. A partire da quei prodotti che richiedono un tempo di preparazione più impegnativo, come i cavolfiori o le patate. Inoltre, in questo momento, durante i pasti sembra essere cresciuto il consumo di frutta. La ragione è dovuta, probabilmente, alla presenza di tutto il nucleo familiare tra le mura domestiche".

"Notiamo un aumento delle vendite anche di frutta a guscio, in particolare noci, arachidi e pistacchi, probabilmente usati come sostituti degli snack durante il giorno. Il trend per queste referenze sembra essere addirittura migliore rispetto a quello natalizio. L'incremento delle richieste riguarda soprattutto mele, pere, patate, pomodori, brassicacee, ma anche fragole, queste ultime giunte finalmente, dopo alcune settimane difficili, a quotazioni di 3,50/4 €/kg".

"Se da una parte i fruttivendoli stanno rivedendo al rialzo i loro fatturati, il problema persiste per il canale Horeca. Solitamente, già a partire da marzo, le richieste da parte di queste categorie di attività si intensificavano, anche per l'arrivo della stagione primaverile, rappresentando così per gli ingrossi ortofrutticoli una buona fonte di guadagno. Per il momento, le percentuali di perdite sono basse, ma se la sospensione di queste attività dovesse ulteriormente allungarsi, il mancato guadagno potrebbe essere significativo".

Contatti: 
FE.VI.FRUTTA S.R.L.
Via Bellini,10
75025 Policoro (MT)
Tel.: (+39) 0835/981256
Web:  fevifrutta.it