Rallentamenti al Brennero, ma nessun blocco dei transiti. Lo conferma Francesco Cera, direttore del Mercato Maap di Padova, struttura che esporta il 50% di quanto transita in mercato. "Da una telefonata con la Camera di Commercio di Klagenfurt, sezione traffico, abbiamo avuto rassicurazioni dopo che, nella tarda mattinata di ieri, si erano sparse voci e notizie inesatte. La situazione, in data 10/03/2020, è la seguente: un TIR che deve fare la spola verso Paesi esteri e viceversa passando per Austria può transitare liberamente e non è sottoposto a quarantena".
Al di là che tutto può accadere, le autorità austriache sottopongono a controllo gli autisti. "Al confine viene misurata la febbre, vengono controllati gola e polmoni. Se non vi è alcun sintomo evidente di contagio, l'autista riprende senza ulteriori problemi. L'unico aspetto da considerare è che queste operazioni rallentano il transito".
E sull'argomento giunge anche una nota Coldiretti. Attraverso l'arco alpino transita quasi la metà delle esportazioni italiane dirette lungo la traiettoria del corridoio scandinavo-mediterraneo (Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia e tre paesi dell'Est Europa, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca). Il Brennero è un canale insostituibile per il flusso delle merci dall'Italia verso l'Europa che rischia di essere soffocato dai limiti alla circolazione che pesano sull'economia e sul lavoro made in Italy.