Oranfrizer ha iniziato con lungimiranza circa 7 anni fa a investire, espiantare e innovare in campo tutti gli agrumeti attaccati dal virus Tristeza (vedi articolo correlato), e sta già raccogliendo i frutti di questa rivoluzione varietale.
"L'obiettivo da raggiungere - dice Nello Alba, CEO di Oranfrizer - è garantire un futuro a questi frutti che fanno parte dell'identità della Sicilia e alimentano una fetta ampia dell'economia. L'arancia rossa, in particolar modo, è un frutto altamente rappresentativo del made in Italy nel mondo, che si esprime in termini estetici, di gusto e organolettici e che viene prodotto solo alle pendici del vulcano Etna".
"La raccolta delle arance rosse coltivate in Sicilia inizierà a dicembre – prosegue il manager - In attesa della nuova stagione agrumaria, sono in calendario alcuni eventi mondiali e occasioni di incontro con i buyer internazionali, soprattutto con quelli che operano nei mercati cinesi e che potranno contribuire all'ampliamento dell'export in Asia".
"Il primo appuntamento è l'FHC China, che si terrà dal 12 al 14 novembre a Shanghai e che attirerà l'attenzione di oltre 120mila operatori alla ricerca di novità. E' un crocevia molto importante per gli specialisti del settore Food and Beverage provenienti da tutto il mondo. Qui sarà presentata ai cinesi la collezione di arance rosse prodotte in Italia da Oranfrizer".
Le varietà di arance rosse più importanti presentate in Cina sono: Tarocco Ippolito (viene raccolto da gennaio a marzo), Tarocco Meli (raccolto da marzo a maggio), Tarocco Sciara (raccolto da marzo a maggio) e Tarocco Sant'Alfio (raccolto da maggio a giugno).
L'arancia rossa dell'Etna non è riproducibile altrove. E' fonte naturale di Vitamina C ed è molto apprezzata e riconoscibile per il suo colore rosso generato dalla consistente quantità di antocianine contenute in questi frutti. A oggi, gli ettari rinnovati da Oranfrizer e dai suoi produttori conferitori sono circa 2.000.
I dati Istat del 2017 dicono che in Sicilia ci sono circa 49.000 ettari di agrumeti di arance. Catania è la provincia principale, la più vocata con 24.350 ettari di arance, segue Siracusa con 17.000 ettari, Agrigento ne ha 5.010 ed Enna 2.902. Si consideri che il virus della Tristeza sta attaccando tutta la produzione delle varie province; si stima che complessivamente siano stati espiantati e riportati in produzione con nuove cultivar e nuovi impianti resistenti al virus Tristeza solo 5.000 circa ettari di agrumeti.