"Bene l'avvio della stagione, dapprima con i mandarini Miyagawa e le clementine precoci; adesso è il momento delle arance bionde che fin da subito fanno presagire non solo una buona qualità produttiva, ma soprattutto un certo successo commerciale. Insomma si respira aria di entusiasmo, nonostante qualche piccolo ritardo nella maturazione". Sono le parole di Nello Alba, CEO di Oranfrizer: una delle aziende più rappresentative dell'agrobusiness agrumicolo nel panorama europeo.
Nello Alba
"Pur accusando un leggero ritardo nella maturazione dei frutti che ci obbliga a essere un po' più selettivi in fase di raccolta - prosegue Alba - quest'anno c'è grande voglia di agrumi. Il vero problema è dato dalle quantità sempre più ridotte, a causa della Tristeza (CTV) che sta decimando gli aranceti siciliani. La resa quest'anno sarà certamente inferiore del 20% rispetto all'anno scorso. Solo negli ultimi 10 anni, la nostra isola ha perso qualcosa come 15000 ettari, ma per fortuna alcuni produttori hanno avviato un percorso di espianto e reimpianto con diversificazione varietale per far fronte al fenomeno. Oranfrizer ha stimolato importanti investimenti in tal senso, a tutela dell'economia agrumicola e ampliando il calendario produttivo che adesso va da novembre a maggio".
L'arancia rossa di Sicilia. I primi stacchi avverranno a dicembre
C'è grande ottimismo tra gli operatori
"Affrontiamo dunque con ottimismo questa nuova stagione - rivela il CEO - perché avvertiamo l'attesa dei mercati internazionali per l'inizio della campagna delle arance rosse. Contemporaneamente, ci sono quelle bionde che hanno parecchio appeal. Le recenti piogge hanno contribuito a migliorare la qualità complessiva del prodotto".
Lavorazione dell'arancia bionda presso lo stabilimento di Oranfrizer
Il management di Oranfrizer, diversamente da altre realtà agrumicole siciliane, ha quindi saputo guardare avanti pianificando la continuità produttiva; il che, in tempi di Tristeza, è un risultato di successo. Ma guardare avanti significa anche esplorare e aggredire nuovi mercati: è il caso della Repubblica Popolare Cinese che, durante questo 2019, ha visto l'azienda di Scordia (CT) impegnata nell'esportazione di arance rosse via nave.
Il plesso degli uffici amministrativi dell'azienda
"Prossimamente saremo in fiera dal 12 al 14 Novembre a Shanghai (vedi articolo correlato) – spiega l'esperto – dove incontreremo gli importatori specializzati e avvieremo nuove relazioni commerciali. Le prime tre spedizioni della scorsa stagione sono state portate a termine con ottimi riscontri, e sono state assorbite dal mercato cinese nel giro di pochi giorni, per una quantità complessiva di 60 ton. Per questa nuova stagione agrumaria, abbiamo messo a dimora altri 25 ettari di arance rosse (Tarocco Ippolito, Tarocco Sciara, Tarocco Meli e Tarocco Sant'Alfio) che porteremo sulla tavola dei consumatori cinesi. Per soddisfare inoltre le richieste dei nuovi mercati raccoglieremo circa 500 tonnellate di prodotto in più".
Ma come si posiziona Oranfrizer rispetto ai mercati di fascia alta, ad esempio quelli ricchi del Medio Oriente?
"Il posizionamento di un prodotto – risponde Alba, in conclusione - non può prescindere dai rischi commerciali che si devono correre per ogni singola operazione. Per il momento, la GDO inglese è uno dei principali canali verso il quale viaggiano dalla Sicilia le nostre arance premium extra".
Contatti:
Oranfrizer
C.da Gagliola S.P. 28/I Km 1,300
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