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Le istanze del movimento Salviamo l'agricoltura italiana arrivano in una interrogazione al Parlamento Europeo

Per intervento dell'On. Mara Bizzotto (ID) è stata presentata, in data 2 ottobre 2019, una interrogazione parlamentare rivolta alla Commissione del Parlamento Europeo con oggetto: Perdita di competitività della produzione ortofrutticola italiana a causa del dumping nel costo del lavoro agricolo in UE.

Il settore ortofrutticolo italiano - si legge nell'interrogazione - che impiega 346 mila imprese ed è il secondo maggiore produttore in UE, ha registrato nel 2018 un drammatico calo delle esportazioni, pari ad una perdita in quantità di oltre 446.000 tonnellate (-11,2%) e in valore di 311 milioni di euro (-6,3%).

I produttori italiani, tra i quali quelli che partecipano al movimento "Salviamo l'agricoltura italiana", rendono noto che questa pesantissima contrazione delle esportazioni è dovuta alla differenza del costo del lavoro nel settore ortofrutticolo in UE.

Rispetto ai suoi diretti concorrenti, come Grecia, Spagna, Polonia e altri Paesi est-europei, che hanno costi del lavoro inferiori, l'Italia perde penetrazione di vendita nel mercato europeo e in quelli internazionali a causa dell'alto costo del lavoro agricolo che incide fino al +70% sul prezzo finale dei prodotti ortofrutticoli italiani. Gli agricoltori italiani sono costretti a produrre a costi maggiori e a vendere ai prezzi concorrenziali degli altri Paesi, non potendo coprire nemmeno i costi di produzione.

Preso atto che la progressiva perdita di competitività dell'ortofrutta italiana mette in pericolo la sopravvivenza di migliaia di aziende agricole e dei relativi posti di lavoro, si chiede alla Commissione:

- quali misure urgenti intende attuare per ridurre il dumping nel costo del lavoro agricolo tra gli Stati
membri dell'UE?

- come intende sostenere i livelli occupazionali e il reddito degli agricoltori italiani?

Il commento del movimento "Salviamo l'agricoltura italiana"
In merito alla suddetta interrogazione parlamentare, Adelino Cordioli 
Coordinatore nazionale movimento commenta: "Con il supporto dell'on. Mara Bizzotto, che ringraziamo pubblicamente per la sua forte attenzione all'agroalimentare italiano, abbiamo portato, con questa interrogazione, la nostra voce nella UE".

Adelino Cordioli, coordinatore nazionale del movimento "Salviamo l'agricoltura italiana"

"Se non si interviene urgentemente la nostra agrofiliera subirà un declino inesorabile stagione dopo stagione. Sul fronte della competizione, infatti, l'Italia si trova fortemente penalizzata per costi decisamente più elevati rispetto agli altri paesi". 

"Auspichiamo che anche i nostri politici nazionali facciano pressioni a Bruxelles per ottenere il riequilibrio di queste differenze, che hanno già gravemente danneggiato ampi comparti produttivi e commerciali".

"Il movimento inoltre, rinnova nuovamente l'invito a unirsi tutti, come unica strada, per dare finalmente voce all'agricoltura italiana!".

Contatti per aderire al movimento:
Whatsapp: 39 388 87137
Email: salviamolagricolturaitaliana@gmail.com
Facebook: Salviamo l'agricoltura Italiana

Data di pubblicazione: