Nonostante le condizioni climatiche avverse di quest'anno, che hanno influenzato le coltivazioni del pomodoro da industria, ritardandone anche la maturazione, in Campania sembra che la raccolta sia già cominciata e, con essa, anche l'esodo del trasporto della merce alle industrie di trasformazione.
Strade statali e autostrade vedono l'andirivieni di tir carichi di bins pieni di pomodori e molti automobilisti sperano nella messa in sicurezza dei carichi, in modo da evitare spiacevoli inconvenienti e incidenti, come accaduto in passato.
L'industria, dal canto suo, ha l'esigenza di massimizzare la capacità operativa dei propri impianti, richiedendo personale h 24 e pomodori da trasformare in continuo. Proprio per questo, è fondamentale intensificare i trasporti. Devono avvenire celermente, perché il prodotto deve arrivare agli stabilimenti quanto più "fresco" possibile.
Da fonti ISTAT, si può stimare che lo scorso anno la superficie coltivata a pomodoro da industria in Campania sia stata pari a 3850 ettari, per una produzione totale di 237mila tonnellate e una raccolta pari a 229mila ton; nei mesi da luglio a settembre, le strade e le autostrade della Campania hanno potuto contare circa 7000 tir preposti al trasporto di pomodoro da industria .
Anche per quest'anno ci si attende pressoché la stessa produzione e lo stesso numero di camion addetti al trasporto.