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L'Italia ha risposto alla chiamata

Il London Produce non delude: un evento vivace in un mercato importante

Una one-day exhibition al The London Produce Show and Conference (LPS) davvero vivace, quella tenutosi ieri 6 giugno 2019 nella capitale inglese.

Fermento, tante iniziative, convegni ma soprattutto molti gli appuntamenti B2B, obiettivo principale dell'evento. La Brexit? E' il fantasma che aleggia.

"LPS è un evento ben organizzato, nel complesso compatto, che ha uno scopo preciso: far incontrare la domanda con l'offerta, con uno scambio commerciale di prodotti o servizi tra aziende – riferiscono alcuni espositori italiani – In un Paese che più di altri è precursore di tendenze e innovazioni".

"Quello inglese è, infatti, un mercato sofisticato che valorizza l'unicità dei prodotti. Predilige, a sorpresa, anche sapori decisi e particolari, come nel caso delle uve – aggiungono gli espositori – ma, al tempo stesso, non è così facile entrarvi e soprattutto farlo senza la qualità e gli standard richiesti".

L'uva da tavola è stato il prodotto sul quale si è focalizzata maggiormente l'attenzione di espositori e visitatori, considerando anche il Global Grape Summit delle 24 ore precedenti. Ma anche altre tipologie di prodotti e servizi sono stati sotto i riflettori.

La Brexit resta l'incognita del momento: dentro o fuori? E che succederà nel caso in cui si decidesse per un "no deal"? Quasi tutti gli italiani intervistati auspicano un ripensamento da parte del Regno Unito. "Si tratta di un problema che riguarda tutti i settori economici, non solo quello ortofrutticolo. Il Paese più di una volta ha sorpreso, speriamo lo faccia ancora".

Ulteriori approfondimenti e il reportage fotografico dell'evento nelle prossime edizioni.