Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Consorzio Bia, il sodalizio nato dall'esigenza di rispondere alla grande distribuzione

"Nato ormai sette anni fa, il nostro consorzio raggruppa undici produttori di frutta e verdura biologica fresca. L'idea dell'aggregazione è nata dietro sollecitazione della GDO-Grande distribuzione organizzata, che chiedeva alla produzione agricola nazionale di fare massa critica per accorciare la filiera. Ad oggi, il consorzio riunisce alcune tra le più importanti realtà produttive italiane di prodotti biologici, ciascuna leader nel proprio segmento".

Antonio Fricano, presidente Consorzio BIA

A dirlo è Antonio Fricano, presidente del Consorzio BIA, che vede rappresentate all'interno del proprio consiglio di amministrazione cinque tra le aziende agricole aderenti, con un peso di oltre il 70% sul fatturato complessivo. Almeno due volte all'anno, si tiene l'assemblea dei soci dove si prendono collegialmente le decisioni strategiche.

Foto sopra e sotto: alcuni tra gli agrumi prodotti e commercializzati dal Consorzio BIA. La campagna agrumicola è iniziata nelle settimane scorse, ottimo il riscontro dei mercati esteri, specialmente nel Nord Europa.

Il progetto di mettere insieme aziende biologiche è partito fin dall'inizio allo scopo di aggredire i mercati esteri, notoriamente più inclini al consumo di prodotti bio. La consapevolezza dei consumatori del centro e nord Europa esige un maggior coordinamento e un'attenta gestione complessiva della filiera, fin dai luoghi di produzione: il Consorzio BIA assolve proprio a queste esigenze. La GDO estera, d'altra parte, ha l'esigenza di snellire i processi e pertanto preferisce interfacciarsi con un solo soggetto che garantisca standard univoci.

"Il CdA è la sede in cui si prendono le decisioni fondamentali per la vita del Consorzio - continua il presidente - a partire dalle politiche commerciali alle programmazioni, passando per i progetti di comunicazione e marketing. In questa maniera, i produttori del aderenti possono direttamente incidere sulle scelte che li vedono protagonisti".

Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine

Le undici aziende agricole sono prevalentemente situate nel Sud Italia, ciascuna dotata di un centro di lavorazione e confezionamento ubicato nelle immediate vicinanze della produzione. Il prodotto appena raccolto viene lavorato direttamente dall'agricoltore, mentre i magazzini presenti nel Nord Italia servono quasi solo per motivi logistici. Con questa organizzazione, il Consorzio riesce a mantenere altissimi livelli di freschezza e qualità dei prodotti. Una filiera corta permette finanche di abbassare il prezzo finale al consumatore, pur garantendo un congruo reddito al produttore.

Bia misura e garantisce la propria qualità grazie a oltre 4.000 analisi di controllo, non solo sul prodotto finito ma soprattutto sul terreno, sull'apparato radicale e sulle foglie. La spesa complessiva dei test ammonta a circa 500mila euro l'anno. Il Consorzio è certificato, GlobalGAP e IFS e le sue aziende associate sono anche certificate GRASP.

Clicca qui per ingrandire l'immagine

Le aziende agricole socie sono: Cooperativa Agroviva, OP Aposicilia, BioHeaven tutte e tre in Sicilia, OP Carpe Naturam a Corigliano Calabro, Azienda Agricola Irma Sorgente e OP La Maggiolina entrambe a Capaccio (Paestum), OP Prima Bio e Naturbio in Puglia, OP S'Atra Sardigna in Sardegna, Biofarm in Veneto e BioMeran in Alto Adige.

Clicca qui per ingrandire l'immagine

Insieme, le aziende del Consorzio BIA appresentano circa 1.677 ettari di produzione di frutta biologica e 1.360 ettari di produzione di ortaggi e verdure biologiche. Il valore prodotto è di quasi 83 milioni di euro nel 2017 di sola ortofrutta biologica fresca. Nell'ultimo triennio, il dato ha visto un rialzo del 15%, ciò grazie alla poderosa base produttiva che è riuscita sempre più a sincronizzarsi, grazie alla ottima strutturazione del consorzio.

Si tratta, quindi, di una delle più importanti realtà produttive d'Italia e d'Europa in agricoltura biologica. La produzione, per il 90% circa, viene commercializzata in Europa (nell'ordine: Germania, Austria, Francia e Paesi Scandinavi e dell'Est), il resto rimane in Italia.

Il Consorzio BIA parteciperà per la prima volta alla manifestazione Fruit Logistica di Berlino (6/7/8 febbraio 2019), dove, presso la Hall 4.2 - Stand C/07, il presidente Antonio Fricano, il direttore Gianluca Schiassi e gli altri produttori del consorzio, accoglieranno gli stakeholders del settore.

Contatti:

Bia Soc. Agricola Consortile s. r.l.
Tel.: +39 335 6501764 (Dir. Gianluca Schiassi)
Email: commerciale@biaarl.it
Web: www.consorziobia.eu

OP Consorzio APO Sicilia Soc. Coop.
Via Cordova 11/13
90012 Bagheria (PA)
Tel.1: +39 091 902000
Tel.2: + 39 3385760753 (Paolo Rizzo)
Email:info@aposicilia.com