Legge di Stabilita': via libera al taglio di Imu e Irap
Una delle slide per la presentazione della Legge di Stabilità (Foto Ansa).
"L'Abolizione di Imu e Irap agricole, assieme alle altre misure contenute nella Legge di Stabilità – sottolinea l'Onorevole Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera – danno risposte positive e innovative agli operatori del settore agricolo e della pesca. Misure che dimostrano la volontà del Governo di investire e rilanciare in continuità con i provvedimenti già adottati con Campo libero e nei vari comparti tra cui quelli olivicolo, ittico e lattiero caseario".
"Le novità introdotte con la Legge di stabilità licenziata dal Governo - continua Sani - costituiscono importanti tasselli di una strategia di sviluppo che trova riscontro nei buoni dati dell'export agroalimentare e dell'occupazione. Ma anche una risposta concreta al successo dell'Expo di Milano e all'interesse che hanno suscitato nei cittadini i temi inerenti la salubrità del cibo e la qualità ambientale. Voglio perciò complimentarmi con il Presidente del Consiglio Renzi e con il Ministro Martina per le scelte effettuate. Ora la Legge di Stabilità, che dalle anticipazioni recepisce molte aspettative evidenziate anche dal lavoro della Comagri, inizierà il suo percorso nelle aule parlamentari, dove ci impegneremo per implementare e affinare ulteriori misure".
"Con la Legge di Stabilità il governo mantiene le promesse fatte, confermando grande attenzione nei confronti del settore agroalimentare”, afferma Paolo De Castro, eurodeputato PD della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale.
"Abolizione di Imu e Irap, nessun aumento dell’Iva e misure aggiuntive a sostegno della promozione delle nostre eccellenze agroalimentari nei mercati esteri sono misure che sostengono in maniera concreta un settore che dimostra ogni giorno di essere strategico per l’economia del Paese. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha mantenuto le promesse fatte agli agricoltori e, grazie alla determinazione del Ministro Martina, sono state compiute delle scelte che daranno forza all’agroalimentare italiano e all’immagine del nostro Paese, in Europa e nel mondo".
"Da tempo aspettavamo un segnale così deciso da parte del governo nei confronti del settore agricolo". Questo il primo commento di Agrinsieme ai provvedimenti per l'agricoltura contenuti nel disegno di Legge di Stabilità approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.
Riservandosi una lettura più approfondita della manovra, il Coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, accoglie con favore l'abolizione dell'Irap e dell'Imu sui terreni agricoli, una tassa da sempre ritenuta iniqua, così come le misure per la sburocratizzazione, che vanno nella direzione da tempo auspicata.
"Questi provvedimenti - fa sapere Agrinsieme - consentiranno alle imprese agricole di ripartire con nuovi investimenti nella direzione dello sviluppo e di una maggiore competitività del settore".
"Sono stati rispettati gli impegni assunti per il taglio delle tasse a chi vive di agricoltura che viene esentato dal pagamento dell'Imu e dell'Irap come aveva annunciato un mese fa il Presidente del Consiglio Matteo Renzi all'incontro con i trentamila della Coldiretti ad Expo nella giornata dell'agricoltura italiana". E' quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
Una operazione che, precisa la Coldiretti, non comporta per il settore un aggravio dei costi di produzione su voci importanti come il gasolio agricolo agevolato, che invece era stato pesantemente ridimensionato negli ultimi anni. La riduzione degli oneri fiscali consente alle imprese agricole professionali di recuperare risorse per gli investimenti finalizzati all'innovazione e alla crescita dell'occupazione in un settore particolarmente dinamico come l'agroalimentare Made in Italy.
"Abbiamo osservato, con un leggero e nel contempo malinconico sorriso, il nostro presidente del Consiglio presentare la prossima Legge di Stabilità; e subito ci siamo accorti – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – che anche questa volta a prevalere sarebbe stata la logica delle slide, che tutto dice senza dire nulla".
"Da persone responsabili quali siamo – continua Tiso – non intendiamo fare osservazioni specifiche sul provvedimento, ancora inesistente poiché non ci sono documenti disponibili per conoscere il vero corpo della legge, ma sicuramente non ci è sfuggita la presenza e l'assenza di alcuni passaggi. Per cominciare potremmo dire che è senza dubbio positivo l'annuncio del governo di voler cancellare l'Imu agricola, ma quale altro investimento verrà fatto a sostegno delle piccole aziende agricole? E in che modo verrà promossa la ristrutturazione della filiera agroalimentare? E in generale, parlando di lavoro, perché nessuna slide spiega cosa intende fare il governo sul versante occupazionale?".