L'ortofrutta europea alla conquista del mondo
Questo progetto interessa prodotti freschi (come arance, pere, pesche, nettarine, kiwi e susine), in gran parte "firmate" dalla certificazione di origine IGP (Identificazione Geografica Protetta), e trasformati (quali derivati del pomodoro e della frutta, ortaggi e legumi in scatola, frutta allo sciroppo e surgelati), ottenuti con tecniche di coltivazione moderne e rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo all’interno dell’Unione Europea.
Un territorio, questo, particolarmente indicato per la coltivazione delle specie ortofrutticole, in virtù della spiccata vocazionalità del clima e dei terreni e della secolare esperienza degli agricoltori e degli operatori del settore. Grazie a queste caratteristiche, i prodotti ortofrutticoli europei, attentamente controllati dal campo al punto vendita, uniscono alla massima garanzia di naturalezza ottime caratteristiche organolettiche e rispondono quindi perfettamente alle principali esigenze del consumatore moderno. Con un mix unico di sapore e profumo, frutta e verdura europee sono infatti in grado di soddisfare il palato dei consumatori più esigenti.
Il progetto prevede una serie di azioni, indirizzate principalmente agli operatori del settore, volte a favorire la conoscenza e l’apprezzamento dei prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati europei, enfatizzando la loro specificità in relazione alla dieta mediterranea, oggi considerata dagli studiosi un modello alimentare sano ed equilibrato. Nell’ambito, poi, di questo corretto regime alimentare, la frutta e la verdura rivestono un ruolo decisamente importante per prevenire importanti patologie come le malattie cardiovascolari e per combattere il diffondersi dell’obesità, purtroppo in costante aumento nei paesi occidentali.
"European Flavors" si rivolge a Paesi come la Russia, il Giappone e gli Usa dove esiste una grande potenzialità per l’incremento dei consumi di frutta fresca e verdura trasformata anche di provenienza europea. Facendo leva proprio su quegli elementi che possono indurre i consumatori a mangiare più frutta e verdura, il progetto intende contribuire al raggiungimento del livello ideale di consumi di frutta e verdura, fissato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in 400 grammi al giorno per persona, attraverso un’azione di promozione ed informazione rivolta agli operatori della grande distribuzione e del dettaglio tradizionale più sensibili a valorizzare prodotti di qualità e certificati.