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I prodotti del miglioramento genetico californiano della fragola disponibili anche in Europa

José Jon Garcia è il responsabile per il Nord Europa e l'area mediterranea della californiana Ekland Marketing Co. (Emco Cal), licenziataria delle varietà di fragola ottenute dai programmi di miglioramento genetico della fragola dell'Università della Florida.



Garcia ha contribuito a lanciare sui mercati europei e mediterranei una serie di varietà commerciali di fragole provenienti da diversi programmi di breeding. Durante tutto l'anno valuta le ultime selezioni scaturenti dalle sperimentazioni in campo e indaga circa le esigenze di coltivatori, esportatori e imprese di frutta.

In occasione dell'ultimo Global Berry Congress 2012, svoltosi a Londra, Garcia ha illustrato le attività e le competenze della Emco Cal, che seleziona, brevetta e commercializza varietà a bacca in oltre 60 paesi del mondo. Emco Cal ha introdotto in Spagna le varietà commerciali "Florida Festival" nel 2002 e "Fortuna" (nella foto sotto) nel 2008.



Tra le fragole più recenti, Garcia ha citato "Sweet Ann", una varietà che non risente della lunghezza del giorno (quindi capace di produrre frutti tutto l'anno), di sapore dolce e con frutti di grandi dimensioni e colore brillante, che permette buone rese. Nel 2012 Sweet Ann è stata distribuita per coltivazioni di prova nel Nord Europa.

Le esigenze del mercato
Dal punto di vista del produttore, le varietà di fragola devono garantire: un'alta produttività, in termini di peso, di costanza e precocità di produzione; minori costi di manodopera, impianti e materiali di produzione; un'alta percentuale di frutti di prima categoria; consistente qualità nel post-raccolta, sia come sapore sia come contenuto in gradi Brix. Per chi coltiva la fragola, l'obiettivo più importante è ridurre i costi di produzione e aumentare la resa.

I rivenditori (supermercati) chiedono invece frutti di bell'aspetto (dimensione, forma, colore e aroma), elevato grado Brix (tenore di zuccheri solubili), packaging e formato idoneo, buona shelf-life. Obiettivo: ridurre il prezzo, pur mantenendo la qualità dell'offerta.

Il consumatore, infine, chiede una fragola di buon sapore, attraente e salutare, a un prezzo ragionevole (ricordando, tuttavia, che "la qualità è quel che rimane, una volta che il prezzo è stato dimenticato!").

Riassumendo, i coltivatori cercano di ridurre i costi di produzione e di aumentare i volumi prodotti al fine di limitare l'erosione del reddito. I rivenditori, d'altra parte, vogliono alta qualità a prezzi bassi per competere con la loro concorrenza, mentre i consumatori non sono particolarmente interessati a conoscere i nomi delle varietà. Il grado Brix è generalmente sufficiente per valutare la qualità delle fragole, ma la misura degli zuccheri totali, acidi e altri composti volatili combinati con gli attributi olfattivi sono una misura più accurata per valutare l'apprezzamento da parte dei consumatori.

Gracia ha concluso ricordando gli obiettivi del miglioramento genetico presso l'IFAS Gulf Coast Research and Education Center dell'Università della Florida: incrementare la precocità di produzione e la qualità dei frutti, aumentarne la pezzatura, la durezza, l'aroma, il sapore e la resistenza alle malattie.

Le future varietà di fragola saranno in grado di offrire ai produttori alta produttività, garantendo redditività, produzioni costanti e precoci, con ridotti input e aumento della domanda. Il rivenditore otterrà un prezzo competitivo e un prodotto di qualità superiore da offrire ai propri clienti, con conseguente aumento delle vendite e degli acquisti ripetuti. Il consumatore, infine potrà gustare bacche migliori sul mercato di massa a un prezzo accessibile.

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