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Muclem: inaugurato in Calabria il primo museo mai dedicato al Clementine

Si è svolta ufficialmente in data 9 luglio 2018 l'inaugurazione di Muclem: il Museo del Clementine che, partendo dalla pianta fino al frutto, racconta le sue qualità. Ubicato nella zona industriale di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza, lo spazio museale è nato da un progetto dell'Associazione culturale Aglaia, presieduta da Anna Lauria, in collaborazione con l'azienda Medi Mais dei fratelli Gallo.


In foto, il taglio del nastro con Anna Lauria, le istituzioni e la famiglia Gallo. - Guarda tutte le altre foto dell'album.

Muclem è il primo museo in Italia (e forse l'unico al mondo) interamente dedicato al Clementine. Un museo in cui trova spazio ogni linguaggio capace di racchiudere una grande eccellenza calabrese qual è appunto il Clementine. Un omaggio tributato da artisti, artigiani, esperti, tecnici che con passione hanno saputo custodire e tramandare tale ricchezza. Tutti gli oggetti esposti sono stati creati e prodotti in Calabria.

La curatrice Anna Lauria dichiara a FreshPlaza: "La Piana di Sibari è già di per sé un museo a cielo aperto, con la sua distesa infinita di agrumeti. La Calabria è la prima al mondo per biodiversità degli agrumi: bergamotto, cedro, arancia, limone, e la Piana di Sibari ha la più alta percentuale di produzione di clementine".


In foto: ricostruzione dell'albero di zagara eseguita da Daniela D'Aloisio. Guarda tutte le altre foto dell'album.

Lo spazio museale comprende un ingresso con angolo shop costituito da manufatti artigianali, realizzati in Calabria. Interessanti anche le cartoline Muclem per l'Arte, dedicate ai quadri degli artisti, in mostra permanente, i quali hanno dedicato la propria opera al clementine. Alcune opere artistiche sono nate con materiali di recupero, nell'intento di promuovere l'ecologia mista all'arte.


In foto: Anna Lauria con gli artisti. Guarda tutte le altre foto dell'album.

Tutto l'aspetto legato all'agrumicoltura è stato curato dall'agronomo dott. Francesco Perri (citrus scientist specialist), il quale ha contribuito fattivamente all'allestimento del museo: mettendo a disposizione il suo sapere, oltre a documenti, locandine storiche, foto, e diverse schede e materiali sull'argomento.

Perri ha dichiarato: "Colgo l'occasione una volta per tutte, a scanso di equivoci e di avventate letture alternative, per ribadire che la corretta denominazione dell'agrume cui il Museo è stato dedicato è Clementine, così scritto tanto al singolare quanto al plurale".



La produzione e la trasformazione del frutto sono raccontate attraverso fotografie di Gabriele Tolisano e Anna Lauria. C'è anche una scheda olistica curata dalla socia fondatrice di Aglaia Carolina Battistiol, istruttore di Yoga.

In esposizione ci sono oggetti molto originali: da una collana firmata da Pasly artdesign fatta con bucce di clementine, al fuso in legno di clementine e filati tinti con le foglie dell'agrume.


A sinistra: Dama del Clementine. A destra: una poesia della presidente Aglaia, Anna Lauria, esposta in foto e video. Guarda tutte le altre foto dell'album.

Un tavolo a forma di frutto diventerà punto di riferimento per i futuri laboratori didattici che nasceranno in collaborazione con le scuole. L'associazione Aglaia, mantenendo il legame con l'azienda Gallo, si ripropone di organizzare eventi, premi e seminari a tema.



Anna Lauria (vedi anche il video qui sopra) conclude: "I visitatori sono rimasti molto entusiasti, e molta è stata la sorpresa per gli addetti ai lavori. Tante le presenze giunte da un po' ovunque, che hanno salutato questa nuova realtà. Abbiamo voluto mettere in luce ogni connotato del Clementine, anche gli aspetti salutari dell'agrume attraverso una scheda nutrizionale e quelli gastronomici con un ricettario ricco e variegato, curato ed elaborato dall'altra socia fondatrice, Maria Curatolo".

Muclem - Museo del Clementine
Z.I. - Area Urbana Corigliano
Corigliano-Rossano (CS)
Data di pubblicazione: