Recentemente, l'Ufficio Comunitario CPVO ha comunicato che sarà organizzato un seminario per presentare evoluzioni e prospettive per le attuali procedure d'esame DUS (requisiti di protezione delle varietà vegetali) e anche per raccogliere il feedback di costitutori, richiedenti e rappresentanti. Inoltre in questo ambito si tratterà anche delle questioni relative all'esame DUS per varietà di melo.
Un seminario su questo tema è programmato dal CPVO nell'ambito della prossima Fiera Interpoma che si svolgerà a novembre 2018. Ulteriori informazioni saranno inviate successivamente.
Il quadro normativo
La normativa che regola la privativa per ritrovati vegetali fornisce la seguente definizione di varietà vegetale in base all'Art. 1 UPOV, Art. 5 Regolamento n. 2100/94 (Privativa Comunitaria Ritrovati Vegetali) e art. 100 D.Lgs n. 30/2005 (Codice della Proprietà Industriale)
Insieme vegetale di un taxon botanico del grado più basso conosciuto il quale […] possa essere
a) definito in base ai caratteri risultanti da un certo genotipo o da una certa combinazione di genotipi;
b) distinto da ogni altro insieme vegetale in base all'espressione di almeno uno dei suddetti caratteri;
c) considerato come un'entità rispetto alla sua idoneità a essere riprodotto in modo uniforme.
In base agli Articoli 6 ss. Regolamento 2100/94 e Articoli 102 ss. D.Lgs. 30/2005 i requisiti per la registrazione sono:
- Novità
- Distinzione
- Omogeneità
- Stabilità
- Denominazione
Ciò che rileva ai fini della registrazione è che la nuova varietà soddisfi i requisiti di protezione (DUS), novità secondo i dettami dell'Articolo 10 del Regolamento n. 2100/94 (Privativa Comunitaria Ritrovati Vegetali) d abbia una valida denominazione.
A seguito del deposito della domanda di Privativa Comunitaria per Ritrovati Vegetali, nel caso in cui non vengano rilevati impedimenti formali, l'Ufficio Comunitario CPVO verifica se la varietà è nuova.
La sussistenza degli ulteriori requisiti di distinzione, omogeneità e stabilità è verificata mediante un esame tecnico commissionato dall'Ufficio Comunitario CPVO a un Ufficio d'Esame dislocato in uno degli Stati Membri.
L'Ufficio d'Esame svolge le necessarie sperimentazioni di coltura della varietà o qualsiasi altra ricerca necessaria per l'esame tecnico, seguendo le direttive impartite dall'Ufficio Comunitario CPVO, e redige una relazione d'esame.
La relazione viene trasmessa al richiedente la domanda di privativa che può formulare osservazioni nel termine utile.
Lo scopo dell'esame tecnico è verificare l'esistenza o meno dei requisiti di distinzione, omogeneità e stabilità (DUS) ai sensi degli Articoli 7, 8 e 9 del Regolamento n. 2100/94.
Per maggiori informazioni:
Email: info@moriconifranco.com
Web: www.moriconifranco.com