Una giornata con un giovane responsabile aziendale
Quando la giornata comincia, ovvero intorno alle 7 della mattina, non siamo ancora presenti, ma il giovane responsabile che ci ha fatto da cicerone ha già trascorso 45 minuti di auto per raggiungere la nuova azienda socia di cui si sta occupando. Mario - lo chiameremo così - non è nuovo del settore, nonostante la sua età (25 anni), ma non si è mai occupato di prodotti diversi da quelli dell'impresa di famiglia.
"Questo implica studio e un approccio diverso. Ma non mi spavento, anzi. E' entusiasmante. Ogni giorno è una sfida, si fatica, è necessario comprendere il prodotto, ma alla fine so che ne vale la pena". Giovani in un settore che sta cercando di svecchiarsi e innovarsi? "Difficile, ed è per questo che bisogna dimostrare ancora di più", commenta Mario, fidanzato da qualche anno, con progetti anche personali da bilanciare con la sua vita lavorativa.
(Foto: stocksnap.io)
Il telefono è il migliore amico. Un flusso di chiamate per ordini da smistare, ritardi da gestire per un problema a un macchinario, clienti o potenziali tali che richiedono immagini del prodotto per la giusta soddisfazione del consumatore finale, documenti da controllare, tempistiche da gestire e dipendenti da coordinare.
"E' stancante, lo ammetto"; ma mentre ci parla non smette di sorriderci. "Talvolta bisogna essere diplomatici, talvolta usare il pugno di ferro, anche con noi stessi. I nostri clienti sono davvero esigenti alle volte e, anche se facciamo del nostro meglio per soddisfarli, non abbiamo potere sul clima e su ciò che da questo deriva. Le mareggiate che invadono i campi in Calabria o la neve a bassa quota in Campania e Puglia sono purtroppo eventi che non riusciremmo ad arginare neppure se avessimo la palla di cristallo. Possiamo, in seguito, solo cercare di limitare i danni e presentare il nostro prodotto al meglio".
La giornata continua così tra telefonate, pranzo, una breve sosta in ufficio davanti al pc e tanto tanto discutere con il personale aziendale e i possibili clienti. "L'andamento di mercato cambia repentinamente, una notizia diffusa in maniera non corretta può addirittura decretare un calo delle quotazioni offerte dai principali clienti - sostiene Mario - Bisogna tener presente tante variabili".
Non c'è un momento di stasi, nemmeno a tarda sera. Finché rimane in nostra compagnia, il telefono squilla e sentiamo Mario dire a una collaboratrice, quando ancora in azienda si stanno cercando di rispettare le consegne: "Chiamami qualunque cosa succeda. Non importa a che ora. Tu chiama. E vai a casa che è tardi...". Così facciamo anche noi, lasciandolo a prepararsi e ristorarsi in prospettiva di una nuova giornata impegnativa. Domani è infatti giorno di controlli per ottenere le certificazioni necessarie.