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Piemonte: non solo Gala nel segmento delle mele precoci

Lo scorso mercoledì 30 agosto 2017 si è svolto il primo incontro sul melo per le cultivar estive presso Agrion, la Fondazione per la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo tecnologico dell'agricoltura piemontese, a cura dei tecnici Lorenzo Berra e Davide Nari, responsabili della sperimentazione varietale del Centro di Manta (CN).

"Considerata la situazione critica del comparto peschicolo, disporre di cultivar di melo che maturino 20 giorni prima del gruppo Gala, cioè in epoca di raccolta del pesco, potrebbe avere un risvolto commerciale interessante per i produttori piemontesi", con queste parole Lorenzo Berra (nella foto) ha aperto l'incontro.

Fra le cultivar pre-Gala, interessanti per il Piemonte sono Early Crunch* e M3661 alla prima produzione. Early Crunch* matura 25 giorni prima di Gala ed è resistente alla ticchiolatura, ha una buona produttività e i frutti hanno una forma tronco conico-breve di media pezzatura con sovraccolore rosso striato di elevata estensione, la polpa è croccante di media consistenza, il sapore è buono ed equilibrato. M3661 matura 20 giorni prima di Gala produce frutti di grossa pezzatura e forma sferoidale; l'aspetto è molto attraente con fondo giallo-verde e sovraccolore rosso vivo, striato su oltre l'80% della buccia, la polpa è fondente, mediamente succosa di discreto sapore tendenzialmente acido.



Per quanto riguarda le cultivar del gruppo Gala, anche per il 2017 si conferma uno standard estetico elevato: colorazione buona, pezzatura media, durezza di 8-8,5 kg/cm2 e elevato grado zuccherino (13-14°Brix). "Come già sottolineato in altri incontri, per il gruppo Gala è necessario valutare il colore della mela al momento dello stacco e non prima, e soprattutto fare attenzione all'epoca di raccolta nei cloni molto colorati per cui vi è sempre il rischio della disomogeneità del grado di maturazione – continua Berra – Senza dimenticare le due criticità del gruppo Gala dovute alla regressione totale della colorazione e alla colorazione tardiva."

E' seguita una carrellata di slide sulle cultivar in sperimentazione sia presso Agrion sia presso le singole aziende del territorio. Baigent* Brookfield® si conferma il clone di riferimento per la tipologia striata: presenta una colorazione estesa in combinazione a una striatura intensa e ben marcata; segnalati evidenti casi di regressione della colorazione che si stanno monitorando nei recenti impianti.

Galaval* è il clone di riferimento della tipologia uniforme; è una mutazione di Galaxy di origine francese, si è distinta per l'intensità e l'estensione del colore rosso; di tipologia prevalentemente uniforme, rappresenta il capostipite della serie definita a 'colorazione uniforme molto intensa e diffusa'à. A questa serie infatti si aggiungono SchniCo Red* Gala Schniga®, Devil Gala*, Gala Star® Galafab*.

Un altro aspetto importante emerso dall'incontro è il ritorno di interesse per il colore giallo: a questo proposito sono state presentate le cultivar Audrey e Mc Laughlin Gala*.


Audrey

Audrey è una mutazione rugginosa di Gala, con un aspetto caratteristico: frutti con rugginosità sul 90% della buccia, polpa molto soda di ottimo sapore, dolce e aromatica. Potrebbe essere interessante anche per la produzione biologica.



Mc Laughlin Gala* è una Gala totalmente gialla, priva di sovraccolore, di buona pezzatura; le caratteristiche della polpa sono simili ai normali cloni di Gala.

"Dietro a ogni mela deve esserci un progetto – conclude Berra – per cui avere delle varietà di Gala che si differenziano dalle cultivar rosse che già conosciamo potrebbe rappresentare un'alternativa di prodotto per il mercato."