In un momento difficile per l'agricoltura siciliana, arriva questa occasione che dovrebbe consentire di "realizzare un centro di condizionamento, una piattaforma di carico e scarico e alcuni box da adibire a deposito di imballaggi".
"Con il bando inerente gli interventi migliorativi - ha detto il Sindaco - abbiamo innestato un altro tassello per la nostra struttura mercatale, dopo l'approvazione del regolamento, dopo il nuovo sistema degli accessi, la mercuriale informatica e il sistema Informamercati contro le truffe."
Il mercato di Vittoria, da più parti, è considerato una struttura ormai datata, che non assolve alle esigenze di un importante settore economico, bisognoso di costante innovazione e avanguardia. Eppure questa struttura genera un fatturato annuo di circa trecento milioni di euro. Queste cifre provengono dal fatturato di 68 box, che danno da lavorare a circa 550 persone e dunque, verosimilmente, ad altrettante famiglie. A queste si aggiungono gli addetti alle attività non direttamente legate all'ortofrutta, come le persone che lavorano nei bar etc.. A fare la differenza però è l'indotto: si tratta di migliaia di persone che lavorano nel packaging, nell'autotrasporto e nelle tantissime segherie sul territorio.
Prima della crisi del 2009, il mercato ortofrutticolo di Vittoria aveva una forza economica che influenzava anche il reddito dei Comuni limitrofi, appartenenti non solo alla provincia di Ragusa, ma anche a quella di Caltanissetta.
Alla crisi, dalla quale finalmente si sta uscendo, si deve aggiungere l'inadeguatezza di un mercato ortofrutticolo che, nel corso dei decenni, non ha saputo seguire le dinamiche del settore e non si è saputo adeguare.
Di recente il Comune di Vittoria ha introdotto qualche segnale di modernità, come abbiamo visto. Tuttavia sono ancora molte le falle. La cifra di 1,4 milioni di euro è la partenza per una nuova speranza, ma per quali e quanti lavori basterà?