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di Alessandra Ravaioli - RP Circuiti - in collaborazione con Talkwalker

A chi darei l'Oscar della comunicazione nel settore ortofrutta? Alla frutta secca

Pur essendo piena estate, in tutti i reparti ortofrutta della GDO italiana l'offerta di frutta secca si amplia di giorno in giorno. Sono spariti o quasi i grandi contenitori di noci, mandorle o arachidi a libero servizio o i diversi espositori porta frutta; sono invece sempre più numerose e variegate le confezioni di frutta secca in mix o mono prodotto, biologiche o convenzionali, con in evidenza, nel packaging, la funzione salutistica.



Lo straordinario lavoro che è stato fatto sulla frutta secca è riuscito a trasformare, in pochi anni, un prodotto per lo più stagionale - in vendita soprattutto a Natale e con una pessima connotazione salutistica - in una vera e propria categoria di prodotti presenti tutto l'anno nella GDO e declinata in diverse linee che, partendo dalla connotazione salutistica generica, approfondiscono poi le diverse funzioni di benessere.

Ecco perché ritengo che vada alla frutta secca l'Oscar della comunicazione per il nostro settore.

E, naturalmente, il web trabocca di informazioni e storytelling costantemente e coerentemente volti a evidenziare la funzione di benessere di questi prodotti.

Gli ingredienti del successo della frutta secca in termini di comunicazione sono, a mio parere, tre:

  1. il Progetto Nucis che unisce tutte le aziende italiane del settore con lo scopo di promuovere la conoscenza dei requisiti salutistici dei prodotti;
  2. la coerenza della comunicazione delle diverse aziende protagoniste di questo successo che hanno, pur nelle diversità di declinazione, evidenziato sempre la funzione salutistica;
  3. l'innovazione delle aziende e la presenza capillare su web e social.
Ecco i Paesi che più hanno discusso di frutta secca su Social e Web questa settimana.



Il circuito informativo virtuoso sui social e sul web è ben evidente semplicemente digitando frutta secca su Google, ma merita attenzione "la qualità" delle citazioni. Per la frutta secca, infatti, si spendono i grandi influencer, blogger e testate consumer di alto livello e questo ha una ricaduta importante sui consumatori.

Cito ad esempio alcune uscite della settimana rilevate con Talkwalker.

Chiara Maci su Instagram parla di frutta secca in una ricetta e ottiene migliaia di visualizzazioni: www.instagram.com/chiarainpentola

La prestigiosa rivista Marieclaire cita i benefici dei pistacchi, addirittura per dimagrire: www.marieclaire.it/Cucina/food-news/i-pistacchi-fanno-bene-alla-salute

I primi hastag della settimana sulla frutta secca



Un mercato in continua evoluzione

Le vendite di frutta a guscio non conoscono battuta d'arresto. Il consumo di noci, mandorle e arachidi continua a crescere a un tasso annuo che supera il 10%, per un valore di mercato che si aggira sul miliardo di euro. I dati di Nielsen non lasciano spazio a dubbi: la frutta secca non fa solo bene alla salute, ma anche al settore della Gdo. Dal febbraio 2016 al gennaio 2017, le vendite per il prodotto a peso variabile sono aumentate dell'11,1%, mentre quelle a peso imposto hanno segnato un +12,1%.
www.wired.it/economia/business/2017/03/31/boom-frutta-secca/

I protagonisti del successo in Italia

L'acquisto di questo prodotto passa per il 95% attraverso la grande distribuzione, che è stata determinante per il successo del settore attraverso una totale ridefinizione degli spazi espositivi e una declinazione dei prodotti in linea con le richieste dei consumatori.

Noberasco
E' l'azienda leader di mercato e propone una comunicazione declinata sul benessere che si riassume in questo video/spot dal titolo perfetto: "Facile Star Bene".



L'azienda è connotata per qualità e innovazione. Da vedere questo video dedicato al nuovo stabilimento High Tech di Carcare: liguria.bizjournal.it/2017/07/noberasco-a-carcare-lo-stabilimento-high-tech-industria-4-0/

Il nuovo sito per la produzione di frutta secca contiene tre linee di pastorizzazione, 10 linee di confezionamento (in grado di garantire una capacità produttiva di 150 tonnellate al giorno, oltre 35 mila all'anno) e un magazzino automatizzato per oltre 8 mila bancali di prodotto finito. La produzione totale ha raggiunto nel 2016 le 14 mila tonnellate.

Eurocompany



Immagine innovativa, dinamica e giovane. Ampia gamma di prodotti sempre declinati sul messaggio salutistico.

L'e-shop è molto importante per la diffusione dei prodotti. I commenti dei consumatori sul web sono tutti positivi.
www.fruttaebacche.it

Besana
Un brand caratterizzato, anche sul web, dall'internazionalità. Una grande qualità, tutta italiana, presente in tutto il mondo.



Besana in Italia è licenziataria esclusiva del marchio Almaverde Bio per la frutta secca, con una proposta di prodotti di straordinaria qualità e benessere.



Madi Ventura
L'offerta di frutta secca è fortemente declinata su linee di prodotti ad alta connotazione salutistica con un brand, Bontà e Benessere che diventa "funzionale", fitness, e cucina.

Innovative anche le miniconfezioni di arricchitori a base di frutta secca e bacche per insalate o per macedonie e yogurt.



New Factor Mister Nut

La New Factor ha colto, con grande anticipo sui tempi, la richiesta di benessere dei consumatori e ha messo a punto un marchio dedicato, di grande efficacia e visibilità, il Mister Nut Wellness.



La New Factor è connotata da una forte propensione all'innovazione, con prodotti "giovani" e salutari.

Conad
Conad vince la sfida nella GDO scommettendo sull'ampliamento della categoria nei punti vendita.

Grande visibilità ai prodotti e ai brand, declinazione completa dell'offerta, dai mini mix salutistici ai semi e bacche, alla frutta secca a libero servizio.

Con il marchio "Verso Natura Bio " si evidenzia molto bene il biologico con grande visibilità e incrementi di vendite nei reparti.

Per analisi e monitoraggio dei brand sui social e web attraverso la piattaforma Talkwalker:
Alessandra Ravaioli
RP Circuiti Multimedia
Via Guerrazzi, 1 Bologna
Email: Alessandraravaioli@gmail.com
Data di pubblicazione: