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Super anche lo stipendio: 70mila euro netti

CREA, ecco il bando per il nuovo super-direttore

Un unico direttore per cinque centri di ricerca sulle colture arboree. Come anticipato su queste colonne (cfr. FreshPlaza del 16/11/2016) il CREA ha pubblicato il bando (clicca qui per la modulistica) per assumere un direttore unico che gestisca le sedi di Roma, Caserta, Forlì, Rende, Acireale.

Il direttore avrà tutte le responsabilità scientifiche e gestionali, nonché la responsabilità sulle risorse assegnate ai centri di ricerca. L'incarico ha una durata di 4 anni rinnovabili dal Consiglio di amministrazione una sola volta.

Non male lo stipendio, 130mila euro lordi di cui 100mila fissi e 30mila in funzione dei risultati raggiunti. Considerato che la tassazione si avvicina al 50%, si può ipotizzare circa 70mila euro netti l'anno, seimila euro al mese. Indispensabile un curriculum scientifico importante. Nella domanda si possono riportare fino a 20 pubblicazioni scientifiche.

La nomina di un unico direttore porterà, se non a una fusione, a una stretta collaborazione fra le 5 anime della ricerca in frutticoltura del CREA. L'aspetto positivo della riforma voluta dai commissari straordinari sta nella maggiore integrazione: non più istituti fini a se stessi, così come generati dalla precedente riforma, che rischiavano di farsi concorrenza a ogni bando di progetto europeo, bensì un'unica realtà (come intenti) con obiettivi mirati, pur nella diversità.