Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Dopo le patate, si studia come produrre lattuga su Marte

Una dieta basata esclusivamente sulle patate sarebbe poco bilanciata, specie se sei un astronauta e specie se devi sopravvivere su Marte. La trovata di The Martian (film nel quale, come noto, rimasto solo su Marte Matt Damon sopravvive coltivando patate, ndr) sembra aver lanciato una moda nel mondo della ricerca per trovare nuovi sistemi per sfamare futuri coloni marziani: spedire le provviste con un razzo costerebbe infatti - si stima - circa un miliardo di dollari, a testa.


In The Martian, Matt Damon è l'astronauta che deve sopravvivere su Marte, da solo (Fonte foto: Facebook - The Martian)

Diversi istituti e centri di ricerca sono già alle prese per trovare un modo per coltivare patate sul suolo marziano (cfr. FreshPlaza del 14/10/2015); ora il Florida Institute of Technology ha lanciato un proprio progetto di ricerca, questa volta finalizzato a trovare il modo migliore (sulla terra si direbbe la migliore prassi agronomica) per coltivare sul suolo marziano la lattuga; in particolare la outredgeous, una varietà a foglia rossa che ricorda la romana.

Come negli studi sulle patate, anche al Florida Institute of Technology stanno cercando di coltivare l'orticola simulando il terreno di Marte, sulla base dei dati inviati dalle sonde che in questi anni hanno calcato il suolo del Pianeta Rosso. Detta così sembra facile, ma la realtà è completamente opposta, perché in questo caso il problema è, primo, la praticamente totale assenza di sostanze nutrienti nel suolo marziano e, secondo, la presenza di un materiale, la regolite, che seppure è presente anche sulla Terra, su Marte ha un comportamento diverso e difficilmente replicabile e che lo rende tossico.

Rielaborazione FreshPlaza su varie fonti.