Battibecco mediatico tra il Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP e Il Mattino di Sicilia
Lo scorso lunedì, 3 ottobre 2016, è giunta la replica del Consorzio, il quale ha ribadito la natura non commerciale del Consorzio: "non vendiamo, né produciamo. Il nostro è un bando di idee e non una richiesta di piano di marketing o comunicazione, che è in corso attraverso altri canali ed esperti e nei prossimi mesi sarà incentivato con altri strumenti già definiti e approvati".
Precisazioni sono state inoltre espresse circa l'importo del premio da riconoscersi a colui/colei che esprimerà una proposta creativa pur non essendo un professionista (punto che era stato criticato da Il Mattino di Sicilia). Il Consorzio precisa: "cerchiamo di incentivare le nuove idee e i giovani che vogliano dare un contributo nel valorizzare l’Isola. Allo stesso tempo, però, non escludiamo chi fa già il mestiere e desidera esprimersi. Del resto è un bando, dunque si è liberi nel decidere se partecipare o meno".
Sull'importo del premio, inizialmente deciso nella misura di € 600 e poi innalzato a € 1.000, il Consorzio obietta: "La cifra di € 1000, non è un corrispettivo per un lavoro, altrimenti non avremmo indetto un bando di idee e ci saremmo rivolti a un’agenzia di comunicazione. La cifra di € 1000 è un premio che il riceverà il vincitore, dunque al netto".
Il Consorzio, nel sottolineare la disponibilità a ulteriori approfondimenti, conclude: "Siamo una realtà che sta cercando, con enormi sacrifici, ma successo (come dimostrato dal forte aumento di iscritti, richieste di certificazione, partecipazioni a eventi, etc) di ampliare la presenza e promozione nei mercati italiani ed esteri dell'Arancia Rossa IGP, aiutando i nostri associati e chi elabora o trasforma il prezioso agrume, ma non siamo una realtà di commercializzazione e produzione".