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Intervista di FreshPlaza a Patrizio Neri

Kiwi italiano: prove tecniche di cambiamento

C'è aria di grandi manovre per il kiwi italiano, specie per quello di alta qualità. E, nello specifico, quello giallo. Il concetto che l'unione fa la forza viene messo in pratica, almeno a piccoli passi, e si assiste ad alcune collaborazioni più o meno marcate. E' il caso del Consorzio Kiwigold, detentore del marchio commerciale di kiwi giallo Jingold che, nei giorni scorsi, ha annunciato un'aggregazione con il Gruppo Mazzoni (cfr Freshplaza del 16/09/2016).


Patrizio Neri

"Si tratta di una vera aggregazione – dice subito un soddisfatto Patrizio Neri, presidente del Consorzio che controlla il kiwi di varietà Jintao – e non una delle tante unioni che ci sono in giro per diverse tipologie di ortofrutticoli. Per me, un'aggregazione è vera quando la vendita avviene con un solo soggetto che emette fattura. Spesso invece ogni singolo soggetto, pur appartenendo a una compagine più ampia, vende per conto proprio. Con questo mio metro di misura, nel comparto frutticolo vedo solo noi e Opera, al momento, come reali aggregazioni. Altri hanno unità di intenti, ma meno concretezza. Questa è la mia opinione e, ribadisco, secondo la mia concezione di unione".



Neri afferma che da 40 anni sente parlare di aggregazioni e collaborazioni ma poi, nel concreto, quasi tutto è sempre rimasto aleatorio. "Il mercato si governa quando si fattura" ribadisce il presidente e questo concetto ci tiene a rimarcarlo. "Purtroppo anche nel kiwi abbiamo molta frammentazione. Nello specifico, va un po' meglio nel giallo, mentre nel verde non c'è concentrazione. E gli effetti li vediamo ogni giorno: ho saputo con certezza che ci sono dei containers di kiwi verde italiano già caricati e in viaggio via nave. Ciò significa che sono state effettuate delle raccolte già da diverse settimane. Questo non è ammissibile, anche se si tratta di modeste quantità. Le regole dell'Organizzazione interprofessionale ci sono, ma alla fine le seguono solo i galantuomini che, come auspico, sono la maggioranza".



Ad esempio, l'Organizzazione interprofessionale stabilisce l'inizio della raccolta al raggiungimento di un tenore zuccherino di 6.2 °Brix. Il Consorzio Kiwigold fa di questa indicazione un aspetto fondamentale. "La raccolta del nostro kiwi giallo – aggiunge Neri – che inizierà credo attorno al 10 ottobre, prende il via dopo una serie di analisi di laboratorio effettuate su ogni lotto. Il nostro catasto è diviso in lotti e, a volte, un singolo agricoltore può avere più lotti se gli impianti sono diversi, ad esempio se esposti in maniera differente, oppure con anni di impianto non uguali ecc. Perciò in un lotto può avvenire la raccolta e in un altro vicino no. Ne consegue che non si fa una raccolta a calendario, o per facilità logistica o per zone. Si fa in base alla qualità dei frutti. Credo che questo sia un esempio unico e, seppur costi molto impegno, ci soddisfa perché dà modo di avere un prodotto in grado di esprimere il massimo delle proprie caratteristiche organolettiche".

La partecipazione di Mazzoni nel progetto Jingold (cfr. FreshPlaza del 16/09/2016) non sarà di facciata: vi saranno nuovi impianti, scambio di conoscenze, vendite programmate e azioni di marketing. "Andremo ad aumentare gradualmente le nostre produzioni – conclude il presidente – che nel 2015/16 sono state pari a 8mila tonnellate, inferiori alle attese a causa dell'andamento meteo. Nel 2016/17 credo che saremo attorno a questi numeri ma, dall'anno successivo, grazie all'entrata in produzione di nuovi impianti, non è escluso che potremo toccare quota 15mila tonnellate. Il 90% della produzione è destinata all'estero, buona parte in Asia".

Per maggiori informazioni:
Jingold SpA

P.le Caduti del Lavoro, 200
47522 Cesena (FC)
Tel.: (+39) 0547 317476
Fax: (+39) 0547 417514
Web: www.jingold.it