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La compagnia marittima Hansa Treuhand chiede protezione dal fallimento

La compagnia marittima tedesca Hansa Treuhand, che ha sede ad Amburgo, è una nuova vittima della crisi del container e ha chiesto a settembre 2016 la protezione del Tribunale contro il fermo di quindi portacontainer.

Secondo la stampa tedesca, la compagnia tedesca, che ha una flotta di cinquanta navi, ha avviato la procedura di salvaguardia dal fallimento per quindici portacontainer e ha dichiarato che un quarto della sua forza lavoro, formata da 130 persone, è in esubero.

La società è stata fondata nel 1983 da Hermann Ebel, che ha avviato l'attività come società finanziaria ed è considerato come uno dei pionieri dei fondi specializzati nello shipping. Nel corso del tempo, Ebel ha avviato altre attività nel settore immobiliare, aeronautico e delle crociere.

Secondo il quotidiano Die Welt, almeno 23 navi di Hansa Treuhand sono insolventi. Un portavoce della compagnia ha spiegato che la crisi dura da otto anni e ora non ci sono più risorse per proseguire l'attività di queste navi, che saranno poste in vendita il prima possibile.
Data di pubblicazione: