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Il progetto Fresh Fruit Corridors.

Da maggio al via il test sul 'corridoio veneziano': le merci deperibili viaggeranno con un sistema misto nave-treno

Insieme al porto di Koper, capofila del progetto, e a quello di Marsiglia c'è anche quello di Venezia tra i tre che dal primo di maggio e fino al 2017 sperimenteranno i Fresh Fruit Corridors (FFC): un sistema di trasporto misto nave-rotaia delle merci deperibili come frutta e verdura: in sintesi si tratta di un'implementazione delle cosiddette 'autostrade del marè, con le merci che partite dal bacino Mediterraneo arriveranno via nave, in container refrigerati, ai tre porti dove, con un'apposita struttura logistica, verranno caricate su treno per poi raggiungere le destinazioni finali del Centro e Nord Europa; un sistema che secondo le stime permetterà di risparmiare almeno 5 giorni di viaggio rispetto al trasporto interamente su gomma.


Attività al porto di Venezia.

Si tratta di un progetto europeo che durerà fino al 2017 e che coinvolge 4 paesi comunicati (Slovenia, Italia, Francia e Cipro) e 4 extra-UE (Giordania, Palestina, Israele ed Egitto) e in cui l'Unione Europea ha stanziato 10 dei 21 milioni di euro necessari come parte del programma TEN-T. In una prima fase del progetto si verificherà la tenuta logistica del sistema, dopodiché si passerà allo sviluppo di un innovativo sistema di autoalimentazione elettrica prodotta dal movimento del treno.

Nelle intenzioni il progetto mira a migliorare l'efficienza nei processi di controllo di questo tipo di merci deperibili, il controllo in tempo reale della catena di trasporto door-to-door e la realizzazione di tecnologie per lo sviluppo di treni idonei al trasporto dei mezzi refrigerati per l'inoltro verso i mercati europei. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, il progetto svilupperà altresì delle soluzioni ICT che incrementeranno l'interoperabilità tra le differenti modalità di trasporto, miglioreranno la tracciabilità dei prodotti, velocizzando al contempo le procedure di controllo e di certificazione. In futuro inoltre verranno studiati altri 2 corridoi logistici, dal porto di La Spezia e da Cipro.


Attività al porto di Venezia.

Per quanto riguarda il porto di Venezia il progetto prevede un 'corridoio veneziano': le merci partono dal porto israeliano di Ashod, arrivano in quello lagunare in container reefer che vengono trasferiti su treno per raggiungere Rotterdam. In tutto il progetto prevede 3 corse per ogni porto che per quello di Venezia si traducono in un passaggio di circa una trentina di container reefer da 40 piedi (il vettore è MFC). Per lo sviluppo di questo corridoio è stato stanziato un milione e mezzo di euro, la metà dei quali di contributo europeo a fronte delle attività dei partner veneziani, alias l'autorità portuale, lo spedizioniere Vls (Veneta Lombarda Srl) e l'operatore ferroviario Rail Cargo Logistics - Italy Srl.


Un momento del montaggio di generatori diesel sui container per mantenerne costante la refrigerazione.

Intervistato da FreshPlaza, il Capitano Alberto Lisatti (in foto), Responsabile servizi logistici intermodali dell'Autorità portuale di Venezia conferma che "dai primi contatti che abbiamo, riscontriamo il progetto sta suscitando grande interesse da parte delle compagnie navali".

Tale iniziativa infatti consentirà, per la prima volta, il trasporto delle merci refrigerate dai luoghi di produzione alla destinazione attraversando il continente europeo con l'utilizzo dello stesso mezzo di trasporto 'container frigorifero marittimì. Il tutto senza alcuna manipolazione della merce: leggasi che una volata caricate alla destinazione le merci non escono mai dal container refrigerato, almeno fino all'arrivo alla destinazione finale.

Lisatti aggiunge: "Per rendere quanto più efficiente, da un punto di vista strettamente commerciale, questo 'corridoio', stiamo valutando di poter riempire nuovamente a destinazione i container con le merci fresche che vengono ri-esportate da Rotterdam, in modo da non far viaggiare i treni scarichi nel tragitto di ritorno".


Dettaglio dei generatori diesel per la refrigerazione e che verranno applicati direttamente al singolo container. Si sta lavorando ora a una nuova versione ecologica con 'battery pack', una sorta di accumulatore in grado di ricaricarsi sfruttando il movimento del treno.

A marzo è stato testato, come pre-pilota, il primo corridoi intermodale. La Mia Summer, una portacontainer della MSC, è salpata dal porto di Ashod (Israele) il primo di Marzo, con a bordo 35 container reefer del segmento Mehadrin e Mentfield, e caricati di arance, patate, mandarini e uva. Il 5 marzo è arrivata al porto sloveno di Koper e il giorno dopo il carico ha preso la via di Rotterdam, tramite ferrovia, dov'è arrivato la sera dell'8 marzo. Da lì il carico è stato smistate verso i paesi scandinavi. E' stato il primo carico di merci reefer via ferrovia che, dal Sud al Nord, ha attraversato tutta l'Europa con prodotti deperibili. Il risparmio in termini di transit time è stato di ben 15 giorni!


Attività al porto di Venezia.

Questo primo viaggio di successo ha dato definitivamente via al progetto. Il fatto di aver utilizzato diversi modi di trasporto all'interno dello stesso corridoio logistico, vale a dire le Autostrade del mare e il trasporto ferroviario, presenta svariati vantaggi. In primo luogo ha permesso il trasporto di prodotti alimentari sensibili al cambiamento delle temperature verso i mercati europei in tempi certi, e senza alcun compromesso sulla qualità dei prodotti, riducendo drasticamente le emissioni inquinanti che tradizionalmente producono le altre modalità di trasporto utilizzate. Secondo si è dimostrata un'opzione economicamente sostenibile.


Attività al porto di Venezia.

Gad Barak, responsabile della logistica dell'azienda israeliana d'export Mehadrin ha definito il progetto e il viaggio della Mia Summer "una fantastica opportunità per rinforzare i legami commerciali nell'area mediterranea, e in particolare tra l'Europa e il Medio Oriente, attraverso l'utilizzo di un'efficiente ed integrata catena logistica che garantisce contemporaneamente competitività ai produttori agricoli e agli operatori logistici, nonché prodotti di alta qualità ai consumatori finali europei".


Attività al porto di Venezia.

Questo è stato solo l'inizio di futuri carichi che prenderanno la via del mare e del ferro. Nel frattempo, la campagna promozionale del progetto approderà (dopo Fruit Logistica 2016, a Berlino) a Verona, al Fruit & Veg System, dal 4 al 6 Maggio prossimi. Il Capitano Lisatti sarà, durante il "Logistic Day" del 5 maggio, tra i relatori del "Workshop 3" (ore 14-16) dal titolo: "Scenario euromediterraneo: la logistica marittima al servizio degli scambi commerciali, operatori a confronto" (clicca qui per scaricare il programma completo del "Logistic Day" a Verona Fiere).

Per maggiori info:
Alberto Lisatti
Staff Pianificazione Strategica e Sviluppo
Strategic Planning and Development Staff
Autorità Portuale di Venezia - Venice Port Authority
Ph. +39 0415334592- Mob. +39 3357095522
Email: alberto.lisatti@port.venice.it
Web: www.port.venice.it
Data di pubblicazione: