Sebbene il fatturato 2015 si sia chiuso positivamente, totalizzando circa 125 milioni di euro, il direttore osserva: "Alla base di tutto rimane il problema della scarsa remunerazione per le aziende agricole. Pur se il risultato generale è buono, lo è meno per il conferitore, e questo getta un'ombra tra le pur esistenti luci dell'anno 2015. Servono rapidamente interventi e iniziative perché qui non parliamo soltanto del mancato introito di un anno; il rischio è quello di veder scomparire la produzione agricola".
Lo scenario macroeconomico e l'ortofrutta
Secondo Ferri, un elemento di ottimismo per il 2016 è costituito dal calo del prezzo del greggio: "L'incidenza del petrolio e del suo costo sulla capacità di spesa dei consumatori e sui bilanci delle imprese era molto maggiore prima rispetto a oggi; ciò potrebbe liberare delle risorse economiche da destinare ad altro".
Detto questo, il contesto geopolitico non lascia invece molte speranze: "Si pensi solo al Nord Africa. Era stato un mercato straordinario per le pomacee fino a ieri; oggi è ridotto a un mercatino, tra disordini, terrorismo, problemi di sicurezza e liquidità. Con la Russia poi, per un passo diplomatico che si cerca di fare in avanti, se ne fanno dieci indietro e dunque ci ritroviamo con quella piazza ancora chiusa. Se e quando il mercato russo si riaprirà, non sarà più lo stesso".
In quanto alla ripresa economica e all'uscita dalla crisi, il direttore commenta: "Noi, per ora, segnali di inversione non ne vediamo. Si pensi solo all'andamento sottotono dei consumi ortofrutticoli durante le festività del Natale, di solito propizie alle vendite. Forse tutto ciò dipende da un contesto generale che si è riassestato su un livello molto più basso rispetto agli anni pre-crisi. Servirà molto tempo per recuperare; in fondo, la crisi è calata dall'alto, partendo dalle grandi banche per poi arrivare fino alla periferia del sistema. Forse anche la ripresa avrà lo stesso andamento".
La partecipazione a Fruit Logistica 2016
In vista della manifestazione berlinese per il settore ortofrutticolo (3-5 febbraio 2016), Naturitalia sarà presente in Hall 2.2, stand A-02, con inclusione nel percorso tematico Organic Route. "Abbiamo in programma - conclude Gabriele Ferri - incontri con la clientela per massimizzare lo scambio con partner da ogni parte del mondo e confrontarci sulle tematiche del passato e del futuro. Venerdì 5 febbraio si svolgerà, presso lo spazio collettivo organizzato dall'Italia a Fruit Logistica, anche l'incontro IKO tra i principali paesi produttori di kiwi per comprendere insieme cosa stia accadendo sul mercato e perché i prezzi siano al momento bassi ovunque".
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