MET Ozone Experts: i risultati operativi di 5 anni di sperimentazione dell'ozono sulla lavorazione delle patate
Inizialmente l'utilizzo dell'ozono era finalizzato alle sole celle di stoccaggio utilizzandolo in gas ad alte concentrazioni per avere un'azione sanificante/derattizzante e per degradare i residui dell'antigermogliante Clorprofam che crea ancora oggi problemi di cross-cantamination anche dopo anni di inutilizzo della molecola. Con semplici e ripetute applicazioni ed una buona igiene dei pavimenti il degrado del CIPC è apprezzabile.
Foto sopra e sotto: N, patate conservate per 3 mesi a 8°C senza ozono. Prove effettuate su varietà Cherie della Sila e Cupido del Fucino, scelte in quanto in quell'annata erano sorte problematiche di scabbia argentea già al ricevimento del prodotto.
L'ozono è efficace in modo immediato e definitivo sugli insetti allo stadio adulto risultando più efficace rispetto ad altri metodi di disinfestazione perché raggiunge facilmente fessure e angoli nascosti dove spesso trovano rifugio. Anche nella disinfestazione di topi, animali dotati di una forte resistenza fisiologica a sostanze comunemente utilizzate, appena avvertono l'odore di ozono, si allontanano dall'area. Ideale quindi per esercizi con obbligo di piani HACCP e con caratteristiche ISO 14000 perché non inquina e migliora prestazioni e consumi. E' stato definito un agente sicuro GRAS dall'ente statunitense Food and Drug Administration (FDA).
PatFrut, Coorav, Pizzoli, Orsini Ercole e Ortofrutticola Parma utilizzano con regolarità questa buona pratica, per poter stoccare il loro prodotto in ambienti idonei ad una lunga conservazione.
Foto sopra e sotto: O3, patate conservate per 3 mesi con ozono gas a 8°C (foto marzo 2013). Prove effettuate su varietà Cherie della Sila e Cupido del Fucino, scelte in quanto in quell'annata erano sorte problematiche di scabbia argentea già al ricevimento del prodotto.
Il verificarsi poi sempre più sovente della presenza di scabbia argentea ci ha portato ad effettuare diverse prove interne nei nostri frigoriferi nello stabilimento di produzione MET Ozone Experts a San Lazzaro di Savena (provincia di Bologna), per trovare concentrazioni e tempi di esposizione all'ozono, adeguati al contenimento del temibile fungo Helmintosporium Solani.
Presso le strutture prima citate abbiamo quindi cominciato ad applicare 03 gas per alcuni mesi con buoni risultati per il contenimento del fungo ed un aspetto più fresco con buccia più chiara. Su alcune varietà di patate tardive si è verificata anche una apprezzabile azione antigermogliante.
Foto sopra e sotto: prove di sbiancamento del prodotto. Patate varietà Primura provenienti dallo stesso appezzamento e stoccate lo stesso giorno in due celle frigo da 2000 q.li/cad. conservate con e senza ozono per 4 mesi circa (foto maggio 2014).
Per maggiori informazioni:
Luciano Fontana - Referente MET post raccolta patate
Cell.: (+39) 366 6360201
MET srl
Via Palazzetti, 26
40068 San Lazzaro di Savena (BO)
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