
Ieri il presidente della Regione, Luca Zaia e l'assessore alla Protezione civile Giampaolo Bottacin sono arrivati a Cazzago di Pianiga (Venezia), dove hanno incontrato sindaco, referenti della protezione civile e cittadini. E per oggi alle 11 è già stato fissato un sopralluogo con i responsabili della protezione civile nazionale.
Secondo il presidente provinciale di Coldiretti Venezia, Iacopo Giraldola, i vigneti nelle zone colpite sono stati completamente rasi al suolo, le colture a seminativo distese dai chicchi di grandine e i capannoni divelti.

"Ci riteniamo veramente fortunati - dicono a FreshPlaza Marina e Paolo Tamai titolari de Gli Orti di Venezia - La zona dello stabilimento e delle serre di Giare di Mira, più vicina al mare, dista qualche chilometro dall'area colpita dal tornado con raffiche, pare, fino a 200/km orari. A Dolo, Arino e Cazzago c'è una vera devastazione. Purtroppo questi cominciano a non essere più fenomeni fatalmente isolati ma tragedie annunciate".
"Fortunatamente - commenta Cinzia Busana, numero uno dell'Azienda L'Insalata dell'Orto di Mira di Venezia - è passato tutto a un chilometro da qui, quindi il nostro lavoro può proseguire normalmente, ma nei dintorni i danni sono gravissimi. E la Regione avrebbe già dichiarato lo stato di crisi".
Intanto il Ministro Maurizio Martina è in contatto con l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Veneto per fare un punto della situazione a seguito del maltempo che ha colpito il territorio nelle giornata di ieri. "Ho voluto ribadire la nostra massima attenzione e il nostro sostegno nella gestione della situazione, in particolare pensando ai danni subiti dagli agricoltori e dagli allevatori veneti. Rimaniamo in contatto con le autorità regionali anche nelle prossime ore per gli eventuali interventi di nostra competenza".