"Schiavone Group: "Finale di stagione con incremento vertiginoso dei prezzi dell'uva, ma senza reale sostegno"

di Rossella Gigli - Chief editor/Manager FreshPlaza.IT

Una stagione con pochi alti e molti bassi, quella dell'uva da tavola 2014/15. A riferirlo a FreshPlaza è la Schiavone Group, azienda fondata nel 1956: "Per le uve con semi, come per quelle seedless, la stagione era partita decisamente bene, con una buona qualità della merce e con prezzi sulla media degli ultimi anni passati. Poi, però, la situazione è andata man mano peggiorando in quanto la qualità dell'uva, purtroppo, non ha aiutato l'export, bensì ha influenzato negativamente la già precaria condizione dei prezzi nel momento in cui una marea di merce poco adatta all'esportazione si è riversata sui mercati stranieri".

"La situazione dell'embargo russo non ha aiutato a migliorare i bilanci, visto che molti esportatori si basavano maggiormente su quella fetta di mercato per poter dare una svolta alla stagione. Di conseguenza, molti di loro (anche quelli alle prime armi) si sono concentrati sull'oltreoceano, completando il disastro".

"Sul finale di stagione, comunque, si è avuto un incremento vertiginoso dei prezzi, ma come già accennato in precedenza la qualità non era all'altezza dei prezzi richiesti, per cui molti hanno tirato i remi in barca. Se dovessimo fare comunque un bilancio dell'anno 2014, direi che si è registrato un incremento dei volumi del 10% rispetto al 2013; decisamente più negativo il quadro con riferimento ai risultati".

Sulla qualità non soddisfacente della frutta hanno pesato le avverse condizioni meteo che hanno imperversato in Puglia durante l'estate e autunno.

Gli obiettivi per il 2015
Guardando al futuro, Schiavone Group conferma la sua strategia: "Punteremo sicuramente ad aumentare i volumi destinati all'export e guarderemo di più al Medio Oriente con nuove varietà apirene. C'è da dire che, purtroppo, la stagione non la decidiamo noi; sono le condizioni climatiche a dettare legge; perciò molto è e rimarrà basato su questo".

Tra le produzioni che l'azienda giudica commercialmente più promettenti figurano non soltanto le uve (che, con o senza semi, rimangono il punto di forza aziendale), ma anche kiwi e insalate baby leaf di quarta gamma: "Qui, avvalendoci di collaboratori e produttori di prim'ordine ci stiamo creando una fetta di mercato che, anno dopo anno, risulta in espansione. In ogni caso la Scandinavia e i Paesi baltici rimangono i nostri principali importatori, ma cerchiamo di rafforzare la nostra presenza anche in Inghilterra e Spagna (per uva e kiwi) e paesi mediorientali".

In occasione di Fruit Logistica 2015, Schiavone Group esporrà in Hall 4.2, Stand A-11, accogliendo i visitatori interessati con un team di cinque persone: Domenico Marra (responsabile UK-Spagna), Lenka Brostikova (responsabile Pesi baltici, Rep. Ceca, Slovenia, Croazia e Slovacchia), Agnese Andrzejczyk (responsabile Polonia), Claudio D'Alba (responsabile Paesi scandinavi) e Michele Schiavone (supervisore).

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