Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Fruit Logistica: Hall 4.2, Stand C-12

"Enrico Turoni: "Con il DA-Meter qualita' senza segreti. I vantaggi dello strumento per l'export d'oltremare"

"Lanciato circa sette anni fa, il DA Meter è ormai passato dal mondo della ricerca all'utilizzo da parte dei maggiori produttori mondiali. Abbiamo raggiunto ottimi risultati su molte varietà di mele, pere, pesche, nettarine, albicocche e prugne. Uno strumento simile, il DAK, può essere utilizzato con le varietà verdi e gialle del kiwi. Buoni risultati stanno arrivando anche dalle ricerche su mango e papaya". Così a FreshPlaza Enrico Turoni, titolare dell'omonima azienda forlivese, da anni presente sul mercato della strumentazione scientifica per l'agricoltura e con una riconosciuta specializzazione negli strumenti per il controllo del grado di maturazione e della qualità dei prodotti ortofrutticoli.



"A seconda del frutto - continua Turoni - cambiano i benefici. Nel caso delle pomacee, ad esempio, in fase di raccolta si può misurare il grado di maturazione solo con il DA Meter e non sono più necessarie altre analisi di laboratorio che
comportavano costi e perdite di tempo. Con un unico valore, l'indice DA, ricevo dunque l'informazione necessaria".

"Per le drupacee, in particolare per le varietà che assumono un colore rosso dell'epidermide molto in anticipo rispetto all'effettiva maturazione, riesco a determinare la data ottimale di raccolta, potendo offrire al mercato frutti con un alto grado di gradimento del consumatore. Così come, con i kiwi, si riesce a determinare quali lotti di frutti hanno qualità e conservabilità migliori".

"Ovviamente - aggiunge Turoni - effettuare la raccolta al momento opportuno comporta una minore variabilità del grado di maturazione nei lotti di frutta, con il
vantaggio di offrire al consumatore una maggiore coerenza nella qualità e, di conseguenza, un maggior grado di soddisfazione e un aumento delle vendite".

Non solo, il DA Meter può essere utilizzato nel post-raccolta. "Ci sono indubbi vantaggi nell'uso del DA-Meter in cella - osserva Turoni - Potendo gestire lotti di frutta omogenei, non solo migliora la conservazione frigorifera ma si possono effettuare politiche di vendita che sfruttino le migliori finestre commerciali".

Ed ecco dunque il vantaggio commerciale: "Potendo selezionare i lotti di frutta secondo la shelf-life - conclude Turoni - si può segmentare l'offerta potendo dividere i frutti ready-to-eat da quelli che possono raggiungere destinazioni commerciali più lontane".

Enrico Turoni, che esporta dal Sud America all'Oceania, dal Nord America all'Europa, espone i suoi strumenti al Fruit Logistica di Berlino in Hall 4.2, StandC-12.

Contatti:
TR Turoni srl

Via Copernico 26
47122 Forlì
Tel.: (+39) 0543 724848
Fax: (+39) 0543 774670
Email: info@trturoni.com
Web: www.trturoni.com