Lo Stato difende gli agrumeti caratteristici
Con tale provvedimento lo Stato, ai fini di tutela ambientale, di difesa del territorio e del suolo e di conservazione dei paesaggi tradizionali, nonché a fini di tutela e valorizzazione della biodiversità agraria favorirà interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia degli agrumeti caratteristici delle aree a rischio di dissesto idrogeologico o di particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale. Con un successivo provvedimento si individueranno i territori nei quali sono situati gli agrumeti caratteristici e la definizioni dei criteri e delle tipologie degli interventi previsti.
Per il prossimo triennio 2014-2016, proprietari e conduttori agricoli potranno usufruire di un contributo unico a copertura parziale delle spese da sostenere per il ripristino degli agrumeti abbandonati.
"Per l'assegnazione dei contributi - ha commentato il sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe Castiglione - verrà istituito nello stato di previsione del Ministero un Fondo per la salvaguardia degli agrumeti con una dotazione di 2 milioni di euro per l’anno 2014, 1 milione di euro per l'anno 2015 e 1 milione di euro per l’anno 2016".
"L'approvazione di queste disposizioni - conclude il sottosegretario - permetterà di contribuire alla salvaguardia di aree a particolare vocazione agrumicola che stanno soffrendo per la crisi che ha colpito profondamente questo settore; inoltre, l'aiuto vuole riconoscere agli agrumicoltori un ruolo a servizio della tutela ambientale indispensabile per certe aree ad alto rischio di dissesto idrogeologico".