Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Àlex Creixell, manager di Costa Brava Fruticultors

"Spagna: "Speriamo che i prezzi bassi delle mele spingano le vendite"

Il raccolto di mele a Girona, in Spagna, prosegue con volumi superiori a quelli del 2013, quando il prodotto fu danneggiato dalla grandine. Per fortuna, praticamente tutti i nuovi impianti dispongono ora di reti antigrandine.



"Siamo ormai al 70% del raccolto: abbiamo già finito con Golden Delicious, Red Delicious e Gala, e al momento ci stiamo occupando di Granny Smith e Fuji. Termineremo a novembre con le Pink Lady®", commenta Àlex Creixell, manager di Costa Brava Fruticultors.

Secondo Creixell, la qualità della frutta è piuttosto alta, "grazie alle condizioni migliori di umidità e alle ore di sole. Inoltre i calibri sono più grandi, il che è molto positivo in fase di commercializzazione".

Ciononostante, la qualità non viene ripagata dai prezzi, che sono più bassi del 10% rispetto alla campagna precedente. "I prezzi sono soggetti a una pressione maggiore dal mercato. L'embargo russo non ci crea problemi a livello diretto perché non esportavamo in quel paese, però ci danneggia il fatto che l'Europa dispone ora di 800.000 tonnellate di frutta in più da piazzare". A causa di questo, Àlex prevede una campagna molto difficile e spera che almeno il "prezzo basso incentivi le vendite".



Costa Brava Fruticoltors vende i suoi prodotti con i marchi Costa Brava e Giropoma per il 70% sul mercato interno, mentre il rimanente 30% è inviato nel Regno Unito, nel Golfo Persico e nell'America Centrale, "un mercato dove la domanda è in progressivo aumento a causa della crescita economica e che offre prezzi interessanti. Il Brasile ad esempio è interessante perché assorbe quei calibri medi e piccoli che non si possono più inviare in Russia, soprattutto per le Granny Smith e le Royal Gala".

Contatti:

Alex Creixell
Costa Brava Fruticultors S.L.

Ctra. Torroella de Montgrí a Verges Km.1,2
ULLÀ (Girona) - España
Tel.: +34 972 755 025
Email: costabrava@costabrava.coop
Web: www.costabrava.coop

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: