Scanzano Jonico (MT), 18 settembre 2014
Anticipazioni del Secondo Forum di Nutrizione Vegetale sulla Fragola
Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a riproporre un Secondo Forum della Nutrizione Vegetale sulla Fragola?
La continua richiesta di conoscenze tecniche specifiche riguardanti la gestione agronomica della fragola (dalla difesa fitosanitaria, agli aspetti pedo-climatici, fisiologici, nutrizionali, economici, agli aspetti vivaistici ecc.) spinge continuamente e giornalmente i tecnici e i produttori fragolicoli a rispondere alle crescenti ed esigenti richieste del Mercato e della GDO.
Il successo della prima edizione del Forum, tenutosi lo scorso 2012, ha evidenziato come per il raggiungimento di produzioni quali-quantitative in grado di far fronte a queste domande, sono richieste moltemplici competenze, che coinvolgono tutti gli attori della filiera fragolicola. Proprio le caratteristiche qualitative della fragola, apprezzate da produttori, buyer e consumatori , rappresentano per il territorio locale una notevole importanza economica. A testimonianza di questa affermazione è la registrazione, anche per lo scorso anno, di un trend positivo in aumento delle superfici coltivate a fragola in Basilicata (seconda regione fragolicola in Italia, con 630 ha coltivati) di un +20%.
Con il Secondo Forum sulla Fragola, quali obiettivi volete raggiungere?
"Sono trascorsi circa tre anni dalla costituzione della nostra Associazione. Tre anni ricchi di eventi, incontri e confronti con altre associazioni, tecnici, agricoltori, professori, giornalisti ecc. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: sinergia e confronto per rafforzare il più possibile il know-how tecnico-scientifico e culturale. Con il Forum il nostro intento è quello di focalizzare l'attenzione proprio su uno degli aspetti più cari ai tecnici e ai fragolicoltori: la gestione nutrizionale della fragola, enfatizzando l'attenzione sulle conoscenze tecnico-agronomiche e sulle ultime tecniche innovative (impianti di fertirrigazione, computer per la gestione fertirrigua ecc.)."
L'Associazione L.A.ME.T.A. (Libera Associazione Mediterranea Tecnici in Agricoltura) si prefigge l'obiettivo primario di organizzare, promuovere e patrocinare congressi, convegni, seminari, conferenze, corsi di formazione professionali per formare tecnicamente agricoltori e imprenditori agricoli nelle molteplici competenze agronomiche, alimentari e ambientali, collaborando con Enti pubblici e privati, Università, Professionisti e altre Associazioni (quest'anno si è coinvolto e collaborato anche con ANTESIA, ARTPRA e Xilematico) presenti sul territorio.
"Abbiamo investito molto sulla formazione e sulla crescita professionale degli associati e non. Secondo il nostro punto di vista, solo attraverso lo scambio di idee, di esperienze e con la collaborazione reciproca è possibile raggiungere tali obiettivi. Soltanto attraverso le sinergie create tra professionisti che operano nel settore e, facendo sistema con Enti pubblici, strutture private ed aziende che quotidianamente investono le loro risorse (umane ed economiche), si riuscirà a essere formati, informati e quindi competitivi."
Un'anticipazione sugli argomenti?
£Anche quest'anno, abbiamo deciso di suddivide il Forum in due sessioni. Le key-words dei vari interventi riguarderanno soprattutto le richieste dei produttori fragolicoli: ottenere produzioni quali-quantitative soddisfacenti, commercializzazione, sostenibilità economica dell'attività agricola, innovazione delle tecniche, ottimizzazione delle risorse, informazione, formazione e comunicazione sulle diverse problematiche del comparto."
Nella prima sessione, il dott. Carmelo Mennone (ALSIA, AASD di Pantanello), moderatore dei vari interventi del Forum, presenterà gli aspetti strutturali e tecnici della fragolicoltura italiana. Si entrerà subito nel vivo della discussione parlando di due elementi cardine, da cui bisogna partire per poter parlare di corretta gestione nutrizionale: qualità e innovazione nella fragolicoltura italiana, a cura del Prof. Giancarlo Barbieri (Dip. Agraria Università degli Studi Federico II, Napoli).
"Per questa seconda edizione, abbiamo chiesto la partecipazione di altre realtà associative, presenti sul territorio nazionale, per creare un ulteriore punto di incontro e confronto allo stesso tempo, di questi aspetti ne discuteremo con il Dott. Marco Valerio Del Grosso (Presidente Ass. ANTESIA) e il Dott. Luigi Pennuzzi di Xilematico s.r.l."
L'insieme di tutte le pratiche agronomiche pre-trapianto, dalla preparazione alla corretta disinfestazione del terreno, sono aspetti da tener bene in mente prima di affrontare qualsiasi intervento fertirriguo. Il dott. Alberto Santori di Certis-Europe affronterà le problematiche riguardanti le avversità telluriche della fragola e illustrerà le novità per poter affrontarle.
Fertirrigazione ed ecosostenibilità. Non bisogna solo "nutrire" le colture, apportando sostanze nutritive senza tener conto degli aspetti ambientali; una corretta gestione nutrizionale della fragola deve essere condotta tenendo in considerazione gli aspetti quali-quantitativi della produzione e la sostenibilità ambientale. Ne discuteranno ampiamente il dott. Francesco Digioia e il dott. Pietro Santamaria (Dip. di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari 'Aldo Morò).
Prima della colazione di lavoro, Alberto Puggioni (Netafim Italia) illustrerà l'importanza della progettazione di un impianto di fertirrigazione ai fini della corretta gestione idrica e nutrizionale della fragola. Main sponsor dell'evento Netafim e PanAgri (che festeggia i trent'anni di attività) daranno la possibilità ai visitatori e agli ospiti del Forum di poter visionare le caratteristiche di un impianto di fertirrigazione perfettamente funzionante e dotato delle ultime e più avanzate tecnologie messe a disposizione dalla ricerca Netafim nella gestione razionale della fertirrigazione della fragola.
La seconda sessione pomeridiana riprenderà con l'intervento di Giovanni Manca (AGQ Labs & Tecnological Service Siviglia – Spagna) relativo a "Sistemi di monitoraggio e controllo razionale per una corretta gestione della nutrizione della fragola".
Il forte contributo tecnico offerto dalle Società che parteciperanno al Forum (Biolchim, Cifo, Compo, Biokimia, Timac, Bayer Cropscience, Certis) è rivolto ad illustrare le novità a disposizione dei produttori agricoli per migliorare le produzioni sotto gli aspetti quali-quantitativi.
Spesso si parla di "Fragola e Innovazione"; qual è il vostro punto di vista in merito?
"Il miglioramento genetico e la selezione operata dai breeder rende disponibili varietà dalle elevate caratteristiche organolettiche e in grado di rispondere al gusto dei consumatori. La ricerca operata dalle società di fitofarmaci restituisce principi attivi meno pericolosi per l'ambiente, gli operatori e i consumatori. La nuova programmazione comunitaria 2014-2020 richiede adeguamenti ed interventi per un'agricoltura più sostenibile. Alcuni fertilizzanti non apportano solo sostanze nutritive ma sono anche in grado di stimolare importanti processi metabolici delle piante, coinvolti nel superamento di stress abiotici e biotici."
Tecniche agronomiche avanzate consentono di coltivare le piante in fuori suolo, con differenti tipologie di substrati, offrendo la possibilità a chi opera in terreni marginali, difficilmente coltivabili, e non solo, di ottenere elevate rese. Sistemi di irrigazione ad alta efficienza irrigua (con la microirrigazione a goccia si arriva anche al 95%) riducono le perdite di acqua a vantaggio di quella utilizzabile da parte delle piante. Sofisticati computer e centraline elettroniche, sempre più presenti nelle nostre aziende agricole, grazie anche alla diminuzione dei costi, supportano e consentono di ottimizzare il lavoro degli agricoltori, non più costretti ad operare manualmente su valvole e cisterne contenenti i fertilizzanti.
"Sono esempi di innovazione. Ogni campo, dalla genetica, alla chimica, dalla legislazione alla tecnica agronomica in generale, ha fornito gli strumenti utili affinché il processo innovativo potesse essere maggiormente fruibile dagli operatori e in grado di far crescere l'intero comparto. La fragola è forse la coltura che più di altre ha beneficiato di tale processo. Lo sviluppo del comparto, quindi, è saldamente legato all'innovazione e richiede professionalità e operatori che possano recepire tali considerazioni. Dunque, la formazione rappresenta l'anello di congiunzione tra innovazione e crescita ed ecco perché rappresenta uno dei nostri obiettivi primari."
La partecipazione al Forum è gratuita e prevede l'assegnazione di crediti formativi per gli Iscritti all'Ordine degli Agronomi di Matera.
Gli organizzatori saranno lieti di invitare i presenti al pranzo di lavoro, altro momento di incontro e confronto.
In occasione del 2° Forum di Nutrizione Vegetale sulla Fragola saranno riaperti i termini per l'adesione in qualità di socio all'Associazione L.A.ME.T.A. per l'anno 2014/2015.
Per info e dettagli:
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