Tecnici dell'Alto Adige in visita ai noccioleti della Langa
I ricercatori del CReSO hanno illustrato i programmi di ricerca in corso presso l'Azienda sperimentale "Nasio" di Cravanzana (CN): la propagazione, la potatura, la corretta distribuzione degli agrofarmaci e gli studi su tecniche a basso impatto ambientale per il controllo delle cimici, i temibili insetti che pungono i frutti provocando il cimiciato e il conseguente deprezzamento qualitativo della nocciola.
Uno dei filoni di indagine più apprezzati dai tecnici ospiti, è stato quello sul ruolo attrattivo per le cimici svolto da alcune piante spontanee (sanguinello, ciliegio, biancospino, ecc.), comunemente presenti nelle aree boscate limitrofe ai noccioleti. Scopo della ricerca è di valutare "quanto" siano attrattive le piante spontanee e se vi sia possibilità di sfruttare questa caratteristica riducendo gli interventi insetticidi alle file adiacenti alle aree boscate con vantaggi ambientali ed economici.
In Langa come in Alto Adige, turismo e natura viaggiano fianco a fianco e l'obiettivo primario di ricercatori, tecnici ed operatori di settore è quello una pratica agricola ecosostenibile, realizzata con tecniche a basso impatto ambientale, che funga da volano per un turismo sempre più green.
La giornata studio si è conclusa con la visita ad un laboratorio artigianale dove sono state illustrate le tecniche di trasformazione della nocciola "Tonda Gentile Trilobata" in semilavorati e creme, sfiziosi snack molto apprezzati dai partecipanti.